Lungo itinerario per gran parte su sentieri CAI facili, ben segnalati e frequentati; di impegno leggermente superiore il tratto di salita al Prado dal Passo Lama Lite per il crinale del Monte Cipolla. Partenza da Civago (RE), un piccolo borgo nell'Alta Valle del Dolo; per raggiungerlo sono possibili diversi itinerari, a seconda della provenienza. Soggiornando a Montecreto, abbiamo seguito la SP324 superando Pievepelago e S.Anna Pelago; in localita' Imbrancamento abbandoniamo la SP324 (che prosegue al vicino Passo delle Radici) per svoltare a dx sulla SP486R in direzione di Piandelagotti, Roncatello e quindi Civago. In paese ci dirigiamo in localita' Case Civago imboccando via delle Forbici che nel tratto finale diventa sterrata ma  ancora transitabile. In breve giungiamo al termine della strada, dove lasciamo l'auto (vari cartelli informativi e indicazioni dei sentieri). Da qui parte anche la ferrata al Monte Penna (sopra le nostre teste). Proseguiamo a piedi lungo una larga mulattiera (segnavia CAI 605). Avanziamo in moderata salita mentre alla nostra sx, piu' in basso, scorre il torrente Dolo. Incontriamo un bivio: lasciamo il CAI 605 ed scartiamo a dx sul CAI 631. Poco oltre nei pressi di un rudere (Case del Dolo) dopo uno stretto tornante a sx, iniziamo a risalire diagonalmente nel bosco fino ad incrociare lo strada forestale diretta al Passo di Lama Lite. Il CAI 631 continua dall'altra parte della carreggiata risalendo, sempre nel bosco, fino ad un ulteriore bivio: a sx il CAI 631 prosegue verso il Rif. Battisti mentre noi andiamo a dx sul CAI 681 diretti al Passo della Volpe, valico situato tra il Monte Ravino e l'Alpe di Vallestrina. Dopo un tratto un poco piu' ripido, traversiamo una piccola radura prativa per poi uscire definitivamente dal bosco e con un ultimo strappo giungere al Passo della Volpe (1815 m.). Adesso prendiamo a sx a seguire una evidente traccia che si stacca subito dal CAI 607 e prende a risalire il crinale SE dell'Alpe di Vallestrina; la traccia piu' in alto scompare ma la progressione è evidente e priva di difficolta'. Raggiunto il crinale sommitale iniziamo a percorrerlo toccando una prima quota e successivamente una seconda, che è il punto piu' alto (paletto di legno ed cartello). Insistiamo sul crinale fino a quando è percorribile per poi calare su pendio erboso, prima a vista poi per traccia, andando a riprendere il CAI 607, poco prima del Passo di Vallestrina (1831 m.). Teniamo sempre il CAI 607 fino al Passone (1857 m.) dove proseguiamo sulla sx sul CAI 615 che in breve ci conduce nei pressi del Rif. Battisti e successivamente al Passo Lama Lite (1771 m.). Adesso lasciamo i sentieri CAI in favore di una chiara traccia che risale il crinale del Monte Cipolla; nella parte alta il sentiero si fa piuttosto ripido e leggermente esposto, senza pero' particolari difficolta'. Giunti nel punto piu' elevato (1959 m.) la traccia continua in leggera discesa puntando alla gia' visibile vetta del Prado. In basso alla nostra dx vediamo il Lago Bargetana: una traccia consente di raggiungerlo. Noi continuiamo sul crinale, riprendendo la salita, adesso in ambiente roccioso. Aggiriamo il primo risalto della cresta sulla dx per poi puntare dritti per due canalini ripidi tra grossi massi (I), superati i quali, senza piu' difficolta' giungiamo in vetta al Prado. Iniziamo a scendere lungo il crinale NW (CAI 00) fino ad una ampia sella tra il Prado ed il Monte Castellino: qui lasciamo il CAI 00 e scartiamo a dx sul CAI 631 arrivando in breve al Lago Bargetana (1800 m.). Oltrepassato il lago, sempre sul CAI 631, proseguiamo diretti al Passo Lama Lite: ignoriamo la deviazione per il vicino Rif. Bargetana e con breve risalita torniamo al passo. Teniamo ancora il CAI 631 fino a quando una traccia sulla dx si stacca dal sentiero ed inizia a percorrere un crinalino erboso (CAI 605 C - variante invernale per salire al Rif. Battisti dal Rif. Segheria dell'Abetina Reale). Una freccia con indicazione "Rif. Segheria" indica dove abbandonare il crinalino ed iniziare a calare sulla dx entrando presto nel bosco. Poco oltre il bivio con il CAI 605B arriviamo al Rif. Segheria dell'Abetina Reale (1410 m.) dal quale imbocchiamo il CAI 631, all'interno della bella abetaia fino ad attraversare una prima volta il torrente Dolo e poco oltre incontrando un altro ponte: a dx parte il CAI 605A mentre noi traversiamo il fiume e proseguiamo sul CAI 605. Giunti al Rif. San Leonardo i due sentieri CAI si riuniscono ed in breve ritorniamo all'auto.