Monte Croce - periplo e cima (da Fornovolasco)

MONTE CROCE 1312 M.

CroceItinerario privo di difficolta' e su sentieri CAI ottimamente segnati; escursione effettuata nella prima ed unica Domenica di liberta' tra un lockdown ed il successivo, una vera e propria boccata d'ossigeno! Punto di partenza è il paese di Fornovolasco (480 m. - LU), che raggiungiamo da Lucca seguendo la SS12 fino a Borgo a Mozzano per poi svoltare sulla SS20 in direzione di Gallicano; qui seguiamo le indicazioni per Fornovolasco (SP39) e giunti all'ingresso del paese, proseguiamo per un breve tratto lungo via la Cavana (indicazioni per la Grotta del Vento) fino ad un tornante sulla dx che valica il torrente di Gallicano: lasciamo l'auto nello spiazzo sulla sx dove troviamo un cartello con mappa della zona e segnavia CAI (520 m.). Ci incamminiamo sullo stradello sterrato seguendo i segnavia CAI 6; ignoriamo uno stradello a sx (percorso per MTB) e proseguiamo dritto su bella mulattiera. Incontriamo l'ingresso di una grotta detta la "Tana che Urla" (594 m.) e poco dopo un primo bivio: il CAI 12 a dx prosegue diretto al Monte Forato, noi rimaniamo sul CAI 6. La mulattiera procede parallela al corso del torrente; superiamo i resti di un antico mulino nei pressi di una cascatella e successivamente quelli di una chiesa (XII sec.) detta la Chiesaccia. I segnavia ci guidano, sempre in moderata salita, fino ad immetterci su uno stradello sterrato in localita' Petrosciana di Sotto che seguiamo sulla dx, per un breve tratto in discesa, per poi riprendere a salire paralleli al greto secco del torrente Caraglione. La traccia lo traversa un paio di volte per poi iniziare ad inerpicarsi con piu' decisione. Incotriamo un bivio con il CAI 137 (che faremo al ritorno) dove teniamo la dx sempre sul CAI 6 fino a giungere alla Foce di Petrosciana (961 m.), dove si apre il panorama sulla costa. Adesso scendiamo per un breve tratto sulla sx (sempre CAI 6) sino ad un nuovo bivio: prendiamo il CAI 109, sulla sx, diretto alla Foce delle Porchette. La traccia sale diagonalmente in ambiente aperto con bel colpo d'occhio sul Procinto e la Cresta dei Bimbi. Superiamo sul finale uno stretto canalino roccioso al di la del quale caliamo velocemente alla foce (979 m. - Marginetta). Proseguiamo adesso sul CAI 109 che si inoltra dentro una caratteristica forra rocciosa (Le Scalette) che risaliamo sulla sx (qualche catena agevola la salita) sbucando ai piedi dei pendii meridionali del Monte Croce. Seguiamo ancora il CAI 109 diretto al Colle del Termine abbandonandolo quando incontriamo i segnavia blu che segnalano (sulla sx) la salita alla vetta del Croce. La traccia risale i pendii prativi in linea diretta e ci conduce senza difficolta' in vetta. Dalla cima si ha un notevole panorama sul gruppo della Pania. Adesso seguiamo la traccia che dalla vetta scende al Colle del Termine, seguendo il placido crinale erboso. Ci ricongiungiamo col CAI 108 nei pressi del Colle delle Baldorie: la traccia rientra brevemente nel bosco e giunge al Colle del Termine (1121 m. - Marginetta). Qui abbandoniamo il CAI 108 in favore del CAI 137 che ci fara' traversare tutto il versante Nord del Croce. Scendiamo senza difficolta' nel bosco transitando nei pressi di un'altra cavita' naturale, la Buca delle Fate. Incontriamo una marginetta e proseguiamo in direzione di Colle Maschio dove valichiamo la cresta Nord del Croce. La traccia supera una zona che è stata interessata da una frana ma non presenta particolari problemi (tratti di catena agevolano la discesa); superata questa unica trascurabile difficolta' il CAI 137 prosegue: incontriamo un bivio con una traccia bollinata (ma non numerata) che conduce in localita' Aietta e successivamente transitiamo ai piedi di aspre pareti rocciose, giungendo infine a confluire sul CAI 6, all'altezza del bivio gia' incontrato all'andata. Adesso non resta che seguire l'itinerario gia' percorso (CAI 6) fino all'auto, poco sopra Fornovolasco

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