Monte Prana da Stoppia (Anello da Metato)

MONTE PRANA 1218 M.

PranaStoppiaFacile itinerario poco faticoso e rilassante ad una vetta minore delle Apuane. Punto di partenza è il piccolo borgo di Metato (408 m. - LU). Da Livorno prendiamo l'A12 uscendo a Viareggio-Camaiore; proseguiamo lungo la SP1 arrivando a Camaiore e continuando lungo via Nuova fino alla localita' Lombrici dove, nei pressi della chiesa, svoltiamo a dx su via della Torre che seguiamo fino a destinazione. Lasciamo l'auto al termine della strada in una piccola piazzetta (Fratelli Ceragioli); sul lato opposto di quello dal quale siamo arrivati troviamo un pannello informativo con il percorso del trekking Traversata delle Frazioni Camaioresi (TFC) oltre che ai segnavia del CAI 104. Seguiamo quest'ultimo che dopo pochi metri svolta a dx entrando tra le case del paese (via di Napraia). Superata la chiesa il CAI 104 svolta a sx mentre noi continuiamo dritto seguendo, da ora in poi, gli scarsi segnavia giallo-bianchi del TFC. Ci lasciamo il paese alle spalle entrando nel bosco, valichiamo il Colle Storto e proseguiamo con vari sali scendi. Il tracciato è sempre chiaro ed evidente, ma i segnavia sono sempre pochi e sbiaditi. Nei pressi del Fosso delle Fontanelle uno stradello che sale sulla sx potrebbe indurre in errore: si continua invece dritti in discesa traversando il fosso. La tappa della TFC proseguirebbe fino a Summonti che noi non raggiungiamo; nei pressi del Monte Riglione troviamo un bivio (563 m.) senza indicazioni: la TFC prosegue dritto in discesa mentre noi svoltiamo a sx, su traccia ben evidente (qualche segno rosso). La traccia segue per un tratto un crinalino boscoso per poi traversare lungamente verso dx su terreno piu' aperto. Giungiamo cosi' in localita' Stoppia dove ci immettiamo sul sentiero, segnato ma non numerato, proveniente da Agliano Peralla; sul tronco di un albero una scritta rossa "Prana" indica la direzione. Continuiamo a salire verso la localita' Campacci superata la quale la traccia esce sull'aperto costone che da detta localita' sale ai pianori sommitali tra Pedone e Prana. La salita, qui un po' faticosa, è guidata da qualche ometto e varie tracce, tutte buone ed elementari. Risalito detto costone proseguiamo in direzione della gia' visibile croce di vetta del Prana, percorrendo una delle varie tracce di salita. Dalla vetta torniamo brevemente sui nostri passi fino ad un intaglio da cui sbuca una traccia sulla dx (non segnata) che taglia diagonalmente la parete NO della montagna; la seguiamo calando lungo un ripido invaso per poi proseguire con minore pendenza e raggiungere un aperto crinalino poco sopra la Focetta di San Vincenzo. La traccia segue per un breve tratto tale crinale per poi calare sulla dx fino a confluire nel CAI 104 poco prima della Focetta di San Vincenzo. E' anche possibile (come abbiamo fatto) proseguire sul crinalino (vaga traccia) per poi scendere al termine di questo, a vista, fino a riprendere il CAI 104. Cosi' facendo si accorcia un po' il percorso ma è sconsigliabile in primavera/estate in quanto la fitta vegetazione renderebbe fastidioso l'ultimissimo tratto. Una volta sul CAI 104 lo seguiamo fino a ritornare a Metato; dopo un breve tratto nel bosco, lo stradello diventa asfaltato (via Alpe di Cima) e ci fa sbucare nei pressi della chiesa, a pochi minuti dall'auto.

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