Monte Grondilice (Anello da Vinca)

GRONDILICE 1805 M.

Grondilice Grandioso giro ad anello a cavallo tra la Valle di Vinca e la Val Serenaia, con possibilita' di abbinare sia la salita al Grondilice che quella al Pizzo d'Uccello. Partenza da Vinca (MS, comune di Fivizzano, 768 m.); superato il cartello del paese si prosegue in auto a dx sino ad arrivare ad un casolare con spazi elettorali sulle pareti: qui occorre svoltare a sx e dopo il secondo tornante parcheggiare (pochi posti auto). Si segue inizialmente il segnavia 38-175 che entra nel bosco ed in breve porta al superamento del Canale del Doglio, giungendo infine alla Maesta' del Doglio. Qui troviamo un bivio dove i due segnavia si dividono: proseguiamo sul 38, in direzione di Capanna Garnerone, sino ad un bivio dove lasciamo il 38 e prendiamo il 153. La salita è prevalentemente dolce, nel placido bosco; soltanto nell'ultima mezzora diventa piu' ripida. Si giunge a Capanna Garnerone (1260 m. in piena ristrutturazione....in pratica sta diventando uno chalet!! Giungno 2015), bel punto panoramico sul Sagro, in ambiente splendido. Si continua sul segnavia 153 in direzione della Foce Rasori (1317 m.) altro notevole punto panoramico: ripide e verdissime creste erbose contrastano con la mole minacciosa del Sagro sullo sfondo dietro di noi e le bianche rocce del basamento del Grondilice che abbiamo davanti. Si segue adesso il 186, inizialmente tagliando per i ripidi pendii; incrociamo il bivio per il Canal Fondone, lo si supera e si comincia l'erta salita verso la Finestra del Grondilice. Subito un canalino di roccia e paleo ci fa capire che ci sara' molto da ravanare!. Piu' in alto il sentiero diventa prevalentemente su rocce rotte e ghiaia. Si giunge con fatica alla Finestra del Grondilice (1750 m.), da dove parte la normale (indicazione "Vetta", tre pallini rossi come sporadici segnavia) che in 15 min. porta ai 1805 m. del Grondilice . Salita non difficile ma con una paio di tratti di I° su roccia sporca, in leggera esposizione. Splendido panorama sulle vette della Val Serenaia: Pisanino, Zucchi, Cavallo, Contrario e Pizzo d'Uccello. Tornati alla Finestra del Grondilice, scendiamo sull'altro versante sul 186, fin quasi a raggiungere il Rifugio Orto di Donna (1498 m.). Incontriamo il bivio con il 179 che prendiamo, in direzione della Foce di Giovo. In questo tratto traversiamo, in gran parte nel bosco, sotto le rocce della Cresta Garnerone, sopra le cave della Val Serenaia. Giunti alla Foce di Giovo (1502 m.), grandioso valico dominato dalla mole del Pizzo d'Uccello, è possibile deviare sino alla vicina Foce Giovetto per poi salire lungo la normale alla vetta del Pizzo d'Uccello (altri 200 m. di dislivello con molti passi di I°). Dalla Foce di Giovo si torna a Vinca lungo il 175 che sbuca all'altezza della Maesta' del Doglio, incontrata all'andata. Tratto questo molto panoramico specialmente nella parte iniziale, lungo le Coste di Giovo, ai piedi del Pizzo d'Uccello. Giro faticoso ma di soddisfazione, che richiede circa 7h, che aumentano se si aggiunge la salita anche lungo la normale del Pizzo d'Uccello.

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