Magnifico itinerario ad anello con salita ad una cima assai poco frequentata se non dai locali, come testimoniano le poche firme sul libro di vetta. Partenza dal Passo Juel, raggiungibile in auto dalla Val Badia, abbandonando la statale proveniente da Corvara in localita' Puntac, a valle di Pedraces, seguendo le indicazioni per Pescol prima e Passo Juel poi (1725 m. - l'ultimo 1,5 Km su sterrato). Giunti al passo si parcheggia e ci incamminiamo seguendo le indicazioni per il segnavia 6 che entra nel bosco e comincia a scendere, sino ad immettersi sullo stradello sterrato proveniente da Longiaru. Si prosegue su questa (sempre segnavia 6) che dopo qualche tornante termina in una valletta con staccionate in legno. Il 6 continua oltre il cancello, adesso su normale sentiero, risalendo diagonalmente sino a sbucare al Plan dal Lech e scorgere la Malga Antersasc (2085 m.). Spettacolare alla nostra sinistra il colpo d'occhio sulle Torri della Gardenaccia e sulle bastionate rocciose delle Punte Puez. Insistiamo sul 6, superando la Malga e cominciando a salire ripidamente in direzione del Passo Puez (2513 m.); qui la traccia svolta decisamente a sx e continua all'interno di un ripido canalone. A questo punto abbandoniamo il sentiero segnato scartando a dx senza traccia, traversando una evidente e comoda bancata erbosa puntando alla evidente conca racchiusa tra il Kapuziner e le Punte del Puez. Dopo pochi minuti dal sentiero 6 si trova una evidente traccia con qualche sporadico segno rosso che traversa su ghiaie ripide sino alla suddetta conca. Qui giunti la traccia sparisce nuovamente; dobbiamo percorrere fin sul fondo la conca e giunti ad un masso isolato piegare a dx risalendo per ghiaie un canalino, puntando alla fascia di rocce che ci separa dal ripido pendio di ghiaie che scende dalla Forcella Somplunt. Avvicinandosi ai piedi della fascia rocciosa si trova nuovamente una traccia e qualche fondamentale bollo rosso; si costeggia le rocce sino ad un ripido canalino che dobbiamo risalire (segni rossi) con qualche facile passo d'arrampicata, superando un primo breve saltino e poi un secondo, sulla dx, un po piu' erto che ci fa uscire su rocce gradinate nel bel mezzo della fascia rocciosa (un po esposto). Senza perdere i pochi ma preziosi sbiaditi segnavia, si risale zig-zagando sino ad uscire sulle ripide ghiaie che scendono dalla Forcella Somplunt. Si punta a tale forcella, faticosamente. Qui giunti riprende evidente una traccetta accompagnata da segni rossi, che ci guida su una cengetta inclinata un po esposta che corre ai piedi della caratteristica muraglia gialla sotto la vetta del Kapuziner. Al termine della cengia si risale un tratto di roccette e l'ultimo pendio di ghiaie e siamo in vetta (2738 m.)!! Panorama da cinema!!! Dopo meritata sosta meditativa si comincia a scendere sul versante opposto di salita, accompagnati dai (adesso) frequenti bolli rossi. Il percorso si snoda sulla cresta e poi la dorsale orientale del Kapuziner, sino al panoramico balcone del Crep dlas Dodes. Inizialmente la discesa richiede cautela, in quanto si devono superare ripidi canalini di rocce e terra, piuttosto disagevoli, fino a quando la ripidezza si placa e la traccia prosegue piacevolmente e senza piu difficolta', seguendo la panoramica dorsale rimanendo sul versante dell'Antersasc, caratterizzato da morbidi prati. Nel tratto finale traccia e segnavia spariscono ma risulta elementare puntare al visibile sentiero che dalla Malga Antersasc sale al Crep dlas Dodes. Una volta raggiunto conviene proseguire brevemente su questo per giungere alla croce di vetta (2384 m.) sul bel pianoro erboso sommitale. Tornati sui nostri passi, seguendo il sentiero si scende verso la Malga sino ad intercettare il 6 percorso all'andata, tornando cosi' al Passo Juel chudendo l'anello. Itinerario di grande soddisfazione, molto solitario e vario; non ci sono particolari difficolta' ma è comunque richiesta una certa esperienza. Il tratto piu' impegnativo è il superamento della fascia rocciosa sotto la Forcella Somplunf (roccia sporca e in alcuni punti bagnata, occhio a non perdere i bolli in questo tratto...come ho fatto io...eh eh).