Monte Spallone e Traversata Canal Regollo - Vallini

MONTE SPALLONE 1639 M. - CIMA UOMO 960 M.

SpallonePisaniItinerario di salita insolito e spettacolare lungo un antico e sconosciuto sentiero di cavatori che si inerpica erto in un canale secondario sopra le Cave dei Pisani. Punto di partenza è il paese di Colonnata (MS - 520 m.). Parcheggiata l'auto sotto la piazzetta principale del paese, si salgono le scale e ci dirigiamo in direzione del campanile dove troviamo i chiari segnavia del CAI 195 che con ripida salita ci porta su Cima Uomo (960 m. - gia' descritta qui). Dalla vetta si continua inizialmente sul 195 per poi lasciarlo quando comincia a calare decisamente, preferendo rimanere sul comodo filo di cresta sino a scorgere un bel tratto di lizza ben conservata che seguiamo intercettando presto il 172. Lo seguiamo svoltando a dx e dopo un breve tratto di discesa ci troviamo poco sotto Foce Luccica (1029 m.), incrociando il CAI 38 proveniente da Case Vergheto. Risaliamo rapidamente i pochi metri che ci separano dalla panoramica foce ed insistiamo sul 38 che prosegue in direzione della Foce di Vinca. Pochi minuti di cammino dopo la Foce Luccica incontriamo sulla sx uno stradello di cava: qui abbandoniamo il 38 e cominciamo a risalire lo stradello (nessun segnavia) ben conservato e mai troppo ripido, che si dirige verso le Cave dei Pisani; si trascura una ripida lizza che si stacca a sx, si traversa un ravaneto e si incrocia la lizza che sale ripida da Casa dei Pisani, sino a raggiungere le cave. Dietro un edificio, a sx del taglio di cava, si nota una labile traccia (ometto) che risale una costola erbosa per poi svoltare verso dx poco sotto un albero isolato. Gli ometti guidano a zig zag in una zona di placche, sino ad un ultimo tornante verso dx (bollo rosso) che deposita su una esposta cengia erbosa. I bolli rossi continuano e l'esposta traccia è evidente. La seguiamo verso sx, con cautela, sino a scorgere due frecce rosse che indicano il punto dove abbandonare la traccia sulla cengia (che continua ancora espostissima verso altre zone di cave) svoltando decisamente a dx lungo un ripido canale secondario (si scorgono muretti a secco). La prima parte è ancora molto ripida ed abbastanza esposta, piu' su la pendenza si attenua. Si supera un secondo muretto a secco e poi un terzo; la traccia è poco marcata e i bolli sono assenti, ma l'orientamento adesso è facile. Il canale che risaliamo, in ambiente assolutamente spettacolare, sfocia ad una sella erbosa (1436 m.) tra la quota 1460 m. della cresta sud e la vetta stessa dello Spallone (1639 m.). Dalla sella si scorgono in basso i vicini segnavia del CAI 172; noi abbiamo continuato risalendo l'ultimo tratto di cresta (ripido ma facile) giungendo cosi' in vetta. Seguiamo ancora un tratto di cresta in direzione del Sagro (si puo facilmente proseguire fino alla vetta dello stesso, come gia' descritto qui), per poi calare a vista su ripidi prati fino a confluire sul 172, superare Foce della Faggiola e cominciare a scendere in direzione delle Cave Seccagna. Qui ci sono due alternative: tornare a Colonnata ripassando da Cima Uomo (CAI 195) o fare una sorta di "8" passando tramite il CAI 38 da Case Vergheto (noi abbiamo seguito la prima alternativa, piu' diretta). Giro davvero di grande soddisfazione, faticoso e non banale nel tratto di accesso al canale secondario e nella prima parte di salita dello stesso. I bolli rossi (recenti) e gli ometti facilitano molto l'orientamento nell'accesso al canale.

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