Itinerario di medio impegno, senza particolari difficolta' ma quasi totalmente fuori da sentieri CAI, con qualche problema di orientamento. Partenza dal piccolo borgo di Limano (LU, 497 m.) , raggiungibile in auto da Bagni di Lucca seguendo la ss 12 per il Passo dell'Abetone e lasciandola, seguendo le indicazioni, in localita' Giardinetto. Dopo una serie di ripidi tornanti si giunge in prossimita' del paese (meglio parcheggiare poco prima). Ci incamminiamo in direzione della chiesa della Madonna delle Grazie, attraversando la piazza principale del paese (Piazza Gave). Superata la chiesa ci troviamo di fronte al cimitero: alla sua sx parte il sentiero per la Croce Gruvitano mentre noi proseguiamo dritti (indicazione Alpe di Siviglioli). Poco dopo incontriamo la Cappella della Madonna della Costa ed un altro bivio: lasciamo il largo stradello a dx e prendiamo a sx il CAI 10A. In moderata salita giungiamo al Sasso della Piana dove dobbiamo abbandonare il 10A seguendo una traccia sulla sx abbastanza evidente all'inizio. La traccia dopo qualche tornante tende a traversare verso dx, superando un canale (Solco Acqualona) e proseguendo (alcuni tratti poco evidenti) in salita alla volta di un marcato crinale che scende dal Balzo Maggiore. Lo risaliamo (traccia spesso vaga, qualche ometto e rari bolli rossi) fin quasi a ridosso delle rocce soprastanti. Adesso trversiamo verso dx fino ad affacciarci su un altro canale di ghiaie che tagliamo diagonalmente fino a giungere sul margine opposto. Anche in questo ultimo tratto la traccia è praticamente assente. Si punta adesso a risalire il canale a vista, con a sx i ripidi salti del Balzo Maggiore ed a dx una dorsale rocciosa secondaria. Ci teniamo preferibilmente sulla dx, sempre su terreno ripido ma non difficile. Sbuchiamo ad una panoramica spalla erbosa che interrompe momentaneamente la dorsale secondaria; adesso ricompare una buona traccia che risale il pendio erboso alla dx delle ripide rocce che costituiscono il continuo della dorsale secondaria. La traccia segue il filo della dorsale, con un po di esposizione ma senza particolari difficolta' e giunge in vetta al Monte di Limano. Dalla vetta proseguiamo in direzione di Poggio l'Omo (1204 m.), che raggiungiamo percorrendo un bel tratto di cresta rocciosa; la traccia adesso piega decisamente a dx calando in direzione di Granaia. Giunti al margine del bosco si incontra un tratto confuso: in prossimita' di un felceto occorre aggirarlo sulla dx rinvenedo una traccia che lo attraversa. Adesso la traccia torna evidente e senza piu' difficolta' arriviamo a Granaia, confluendo nel CAI 10A pochi metri dopo la Cappella (959 m.). Svoltiamo a sx e seguiamo il 10A fino alla Foce di Granaia (966 m.) dove lo abbandoniamo in favore di una traccia non segnata, inizialmente abbastanza evidente, che scende sulla sx entrando nel bosco lungo una valletta sul fondo della quale scorre un rio (Fosso della Mericia). La traccia ancora buona rimane alta parallela al fosso sino ad incontrare un bivio cruciale caratterizzato da un simbolo grigio a forma di PHI con freccia a sx: seguiamo l'indicazione su traccia vaga pianeggiante. Il tracciato si sviluppa interamente nel bosco ai piedi del versante Ovest del Monte di Limano, senza particolari dislivelli ed in piu' punti risulta decisamente confuso ed infrascato. Ai piedi di Poggio l'Omo giungiamo nella localita' Balzo delle Cialde, dove sono presenti antiche incisioni e disegni su alcune rocce. Successivamente valichiamo la cresta Ovest del Monte di Limano in localita' Colle delle Bozie e proseguiamo la lunga traversata puntando adesso alle pendici del Monte Piano aggirato il quale, con un ultimo tratto particolarmente confuso, sbuchiamo su una buona traccia che continua in direzione della Croce Gruvitano, nei pressi del bivio (ometti e bolli blu) con una delle tracce di salita alla cresta Sud del Monte di Limano. Non raggiungiamo la Croce ed al Colle dell'Aiuola proseguiamo sulla traccia a sx che in breve ci riporta a Limano, proprio nei pressi del Cimitero e la Chiesa. Da qui traversiamo il paese e torniamo all'auto chiudendo l'anello.

Fortemente consigliato l'uso del GPS.