Monte Rovaio - Nome del Gesu' e Sentiero della Liberta'

MONTE ROVAIO 1060 M. - NOME DEL GESU' 1145 M.

RovaioSalita a due cime minori delle Apuane Meridionali che regalano pero' notevoli panorami; itinerario privo di difficolta' ad eccezione della salita alla vetta del Nome del Gesu' (evitabile). Punto di partenza è la localita' Pizzorno (480 m.), a circa 3 Km dalla frazione di Isola Santa (LU) in direzione di Catelnuovo Garfagnana. La raggiungiamo da Livorno percorrendo l'A12 ed uscendo a Versilia; continuiamo sulla sulla SP9 superando Seravezza e proseguendo per Arni lungo la SP13. Passata la Galleria del Cipollaio raggiungiamo Isola Santa e la oltrepassiamo fino a rinvenire sulla dx uno spiazzo con fermata del bus: uno stradello asfaltato scende a fianco del torrente Turrite (segnaletica CAI). Ci incamminiamo sullo stradello (CAI 138) che dopo poco traversa il torrente e sale fino alle poche case di Pizzorno oltre le quali il CAI 138 diventa un sentiero. Entriamo nel bosco e iniziamo a risalire lungo la Valle del Fosso Rimondina, costeggiando le propaggini occidentali del Monte Rovaio. Ci avviciniamo al Fosso del Burrone (asciutto) che piu' avanti traverseremo un paio di volte. Dopo un tratto aperto su ghiaie rientriamo nel bosco e con salita piu' decisa raggiungiamo una bella fonte ed un rudere in pietra; in breve raggiungiamo le case di Colle Panestra (1011 m.) dove rinveniamo la segnaletica del Sentiero della Liberta' (anello del Rovaio). Proseguiamo quindi sulla sx seguendo i segnavia lungo una traccia pianeggiante fino ad incontrare un edificio in pietra (Casa Trescola) con lapide dedicata ai partigiani del gruppo Valanga. Adesso i segnavia svoltano decisamente a dx e riprendiamo a salire ai piedi di pareti rocciose; usciamo dal bosco e dopo aver traversato diagonalmente una zona di ghiaie e una caratteristica guglia rocciosa sulla sx, arriviamo ad una spalla erbosa (panchina) situata poco sotto la vetta del Rovaio (cosi' come indicato dalla carte, qualche dubbio su quale sia la vera cima rimane): oltre la panchina una traccia conduce all'ometto che segnala la cima. Tornati alla panchina, le indicazioni del Sentiero delle Liberta' indicano il proseguimento dell'anello del Rovaio che cambia versante. Noi pero' torniamo sui nostri passi per un breve tratto fino a scartare sulla sx (ometti - nel tratto di ghiaie prima di giungere alla panchina) e seguire una labile traccia che rimane alta costeggiando le rocce. La traccia entra nel bosco fino ad un bivio con ometti: a dx la traccia continua a costeggiare la pareti mentre una ancor piu' labile traccia risale a sx e, tra erbe e ghiaie ma senza difficolta', ci conduce sulla cresta sommitale del Nome del Gesu': seguendola a sx arriviamo alla panoramica estremita' NO. Puntiamo ora a raggiungere l'altra estremita' (la vetta vera e propria); per evitare un tratto difficoltoso che impedisce di percorrere integralmente la cresta, scendiamo nuovamente sulla traccia sino al bivio con ometti. Qui commettiamo un errore: noi infatti seguiamo la evidente traccia che continua a costeggiare le pareti, alla ricerca di un punto debole che consenta di tornare in cresta aggirando i salti difficili. Arrivati nei pressi di due guglie in mezzo alle quali transita la traccia, non avendo trovato un punto migliore, risaliamo il ripidissimo pendio di ghiaie, rocce ed arbusti sulla sx, senza traccia, puntando decisamente alla cresta che raggiungiamo nel punto in cui sbuca anche la traccia proveniente dal versante opposto (indicata sulle mappe 4Land). Adesso seguiamo il crinale roccioso verso dx, aggirando a volte a dx altre a sx alcuni spuntoni rocciosi, sino a raggiungere la panoramica vetta. Torniamo sui nostri passi, oltrepassiamo il punto nel quale siamo sbucati in cresta e proseguiamo lungo di essa in direzione NO; dopo un tratto erboso troviamo un breve canalino sulla sx dove rinveniamo la giusta traccia che avremmo dovuto seguire per aggirare il tratto impegnativo. La seguiamo in discesa tornando cosi alla traccia che costeggia le pareti e che percorriamo a ritroso fino a riprendere il Sentiero delle Liberta' tornando cosi' alla spalla erbosa con la panchina: ora possiamo proseguire con l'anello del Rovaio. Incontriamo i ruderi di Casa Bovaio e costeggiamo le pareti rocciose strapiombanti di questo versante per poi risalire ad un colle erboso dove troviamo un bivio: a sx una traccia scende a Case Tievora. a dx parte la traccia (non segnata ma indicata sulle mappe 4Land) che risale alla cresta del Nome del Gesu' mentre noi proseguiamo dritto con l'anello in direzione di Pasquigliora. Con una breve discesa arriviamo ad un secondo bivio dove confluiamo con il CAI 133 che prosegue a dx diretto a Colle Panestra. A sx invece, con breve deviazione, possiamo visitare l'abitato di Pasquigliora (qui ha abitato per gli ultimi 20 anni Fosco Maraini). Tornati sul 133 in modesta risalita arriviamo alle case di Colle Panestra; da qui non resta che seguire il CAI 138 gia' percorso all'andata e tornare cosi al punto di partenza. 

NOTE: come gia' scritto ci siamo persi il punto debole dal quale risalire in cresta a valle del tratto impegnativo; sconsiglio fortemente di salire da dove lo abbiamo fatto noi in quanto su terreno ripidissimo, infido ed instabile. Il canalino giusto dal basso non è facilmente individuabile (qui una foto). I tempi ed i dislivelli indicati tengono conto del nostro errore. 

 

Gallery Monte Rovaio - Nome del Gesu' e Sentiero della Liberta'

Please publish modules in offcanvas position.