MONTE ROTONDO 1937 M. 

Itinerario ad anello con salita alla vetta del Libro Aperto percorrendo il poco frequentato sentiero che sale da Rivoreta, piccola frazione del comune di Cutigliano (PT). La raggiungiamo da Lucca percorrendo la SS12 per il Passo dell'Abetone fino a Pianosinatico dove svoltiamo a dx lungo viale Rivoreta con il quale caliamo fino a traversare il ponte sul torrente Lima  e risalire fino ad arrivare nei pressi della chiesa dei Santi Rocco e San Sebastiano situata nella piazza principale della frazione. Proseguiamo ancora lungo via degli Scoiattoli giungiamo in localita' il Serreto (1005 m.) dove lasciamo l'auto a bordo strada. Ci incamminiamo proseguendo in salita sullo stradello asfaltato (che coincide con il CAI 08) superando alcune abitazioni ed arrivando in localita' le Serrate (1145 m.) dove termina l'asfalto e lo stradello continua sterrato (sbarra). Saliamo con pendenza moderata seguendo la forestale fino al secondo tornante (dalla sbarra) dove lasciamo la forestale e seguiamo a dx per pochi metri una traccia (indicazioni "Taufi - Doganaccia") per poi scartare a sx, a vista, ed iniziare la risalita nel ripido bosco lungo il crinale detto Costa Bronconi; questo tratto puo' anche essere evitato continuando a seguire il CAI 08, soluzione che suggerisco in quanto non aggiunge niente dal punto di vista panoramico. La salita nel bosco è interrotta da una breve zona all'aperto, nei pressi di uno spuntone roccioso che si aggira facilmente a sx, per poi rientrare tra gli alberi e con un ultimo strappo arrivare a ricongiungerci con il CAI 08 abbandonato in precedenza. Seguendo i segnavia, dopo un breve tratto pianeggiante, usciamo definitivamente dal bosco nei pressi di un torrioncino roccioso, che aggiriamo sulla sx. Proseguiamo giungendo in vista della parte finale di cresta, in parte rocciosa, lungo la quale si sviluppa il CAI 08. La traccia ora traversa a sx, ai piedi di una pietraia, ed inizia a risalire il ripido pendio fino alla base delle roccette del primo spuntone di cresta. Seguendo i segnavia e superando qualche facile tratto dove occorre aiutarsi con le mani continuiamo valicando in successione altri due spuntoni rocciosi, sempre con analoghe modeste difficolta'. Terminata la parte rocciosa la traccia prosegue e ci conduce alla sella (1856 m.) situata tra il Monte Belvedere ed il Monte Rotondo. Andiamo a dx e risalendo l'ultimo pendio erboso giungiamo in vetta al Monte Rotondo (massima elevazione del Libro Aperto). Dalla cima torniamo sui nostri passi e proseguiamo seguendo il crinale (CAI 00) toccando la vetta del Cervinara (1770 m.) ed ignorando il successivo bivio con il CAI 431, tenendo il CAI 00 fino alla Sella del Monte Lancino (1671 m.): qui lasciamo il crinale scartando a dx (CAI 08). La traccia scende lungo i pendii meridionali del Monte Lancino e ci conduce in una bella conca prativa (l'Acereto) dove intercettiamo una traccia non segnata proveniente dal Colle dell'Acquamarcia. Proseguiamo sulla dx seguendo i segnavia bianco-rossi ai quali, da qui in poi, si aggiunge la segnaletica del "Taufi Trekking". Giunti nei pressi di una fonte con tavolino e panca in legno, la traccia traversa verso sx per poi confluire in uno stradello forestale. Lungo il percorso i segnavia del "Taufi Trekking" invitano a brevi deviazioni che comunque si ricongiungono successivamente al CAI 08. Arriviamo il localita' Fonte del Capitano (1375 m. - sorgente, tavolini e panche) e successivamente superiamo un abbeveratoio. Piu' avanti lasciamo i segnavia del CAI 08 che prosegue sulla sx per seguire a dx i segnavia del "Taufi Trekking" ed arrivare ad un poggio panoramico (Il Pianello - 1280 m.) poco sopra l'Agriturismo i Taufi (1231 m.), dove ritroviamo uno stradello forestale. Ne scendiamo l'ultimo tratto fino ad arrivare all'agriturismo e continuiamo sullo stradello seguendo le indicazioni "Sechhia-Abetone". Superato un recinto con filo spinato arriviamo ad un tornante nei pressi di una casa in pietra (Casa Taufi): lo stradello continua sulla sx (indicazioni "Rivoreta") mentre noi scartiamo a dx seguendo le indicazioni "Secchia-Abetone"). Traversiamo un tratto inerbito guidati da frequenti e ben visibili paletti di legno con segnavia rossi per poi iniziare a scendere nel bosco. Arrivati ad una vecchia fornace la traccia svolta bruscamente a sx e cala sul fondo del Fosso del Mancino (segnavia assenti) e del Rio Maggiore che traversiamo in successione. Affrontiamo adesso una ultima e breve controsalita incontrando alcuni bivi dove occorre sempre seguire le indicazioni "Secchia-Abetone", fino a giungere nuovamente a toccare il crinale della Costa Bronconi, nel punto in cui all'andata avevamo lasciato il CAI 08. Da qui, seguendo l'itinerario gia' percorso in salita (sempre CAI 08), scendiamo fino in localita' Il Serreto, dove avevamo lasciato l'auto.  

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