Monte Nuda "del Giovo" (Anello da Tagliole)

MONTE NUDA 1775 M.

Percorso ad anello poco faticoso e privo di difficolta' che consente un accesso alternativo al frequentato Lago Santo. Punto di partenza è il piccolo borgo di Tagliole (MO, 1148 m.), che raggiungiamo da Pievepelago (MO) seguendo la SP324 diretta al Passo delle Radici per poi abbandonarla svoltando a sx ed imboccando Via del Lago Santo: arrivati a destinazione lasciamo l'auto nel parcheggio nei pressi del Parco di Tagliole. Troviamo le prime indicazioni del CAI 535 - CAI 533 e ci incamminiamo lungo lo stradello asfaltato (via Per la Ca') che seguiamo sino a trovare i segnavia CAI che invitano ad abbandonare lo stradello (CAI 533) seguendo la traccia sulla dx che entra nel bosco (CAI 535). Saliamo all'interno della faggeta, superando alcuni ruderi, sopra i quali la traccia si allarga diventando una mulattiera. Dopo un primo tratto di salita piu' decisa iniziamo lungamente ad traversare in ascesa moderata verso dx sino a raggiugere la dorsale sud-est del Monte Nuda. Adesso il CAI 535 compie un netto cambio di direzione di 180° ed inizia a risalire il crinale, inizialmente ancora tra gli alberi che piu' avanti iniziano a diradarsi. In questo tratto la traccia tende a perdersi un po', ma senza nessun problema di orientamento. Usciti definitivamente dalla faggeta, superato il Groppo delle Tagliole (1526 m.), per prati e mirtilli saliamo sino ad intercettare il crinale alla nostra dx (crinale del Boschetto). Lo raggiungiamo e troviamo un bivio, in prossimita' di un gruppo isolato di pietre con muretto, in cui il CAI 535 si unisce al CAI 539 che sale da Vacchereccie. Proseguiamo su prati, lungo la massima pendenza arrivando cosi' al Colle del Boschetto (1690 m.): davanti a noi il versante orientale della Nuda, caratterizzato da strati di arenaria. Continuiamo oltre il Colle del Boschetto, calando brevemente ad una sella per poi iniziare la ripida salita finale alla vetta della Nuda (croce di legno). Purtroppo il meteo non è dei migliori e il panorama risulta cosi' ridotto. Iniziamo a scendere lungo il verante sud, tra erba e rocce, per poi traversare su placidi pendii erbosi e con brevissima risalita raggiungere il Passo Eolo (1680 m.). Poco prima un bivio consentirebbe di scendere a sx lungo il CAI 533 che conduce direttamente a Tagliole, abbreviando cosi' l'anello. Noi continuiamo oltre il passo (sempre CAI 539) in moderata discesa, transitando ai piedi del Colle Montorocchi e arrivando al Passo Boccaia (1584 m.). Siamo ormai poco sopra il Lago Santo che raggiungiamo velocemente seguendo il CAI 529. Costeggiamo il lago sulla sx, superando i rifugi Giovo, Marchetti e Vittoria e proseguendo fino al parcheggio dove imbocchiamo via del Lago Santo. Continuiamo per circa 1 km sull'asfaltata fino a scartare sulla dx lungo una mulattiera (CAI 531) che scende nella Valle delle Tagliole. Teniamo l'ampio stradello fino a quando incontriamo un bivio in prossimita' di un tornante sulla dx, dopo un lungo tratto pianeggiante: lasciamo il CAI 531 che scende al Rio Tagliole e seguiamo la traccia a sx nel bosco (bolli rossi), parte del percorso "Antico Olmo - Pian dei Remi". Giunti ad una piccola radura con una casa, la attraversiamo e rientrando nel bosco scartiamo sulla sx seguendo una traccia (sempre bolli rossi) che con breve risalita ci porta alle prime case della frazione Case Mordini, nei pressi della piccola chiesa. Continuiamo adesso sullo stradello asfaltato alla sx della chiesa (via Casa Mordini) raggiungendo Pian dei Remi (altra frazione): qui svoltiamo a dx lungo via del Lago Santo che ci conduce al punto di partenza.

      4/10
 Impegno Fisico  4/10
 Panorami  6/10
 Disl. Salita  865 m.
 Disl. Discesa  865 m.
 Sviluppo  14.7 Km
 Durata  5h30
 Aggiornata a  2021

 

NudaGiovo Mappa

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