MONTE ALTISSIMO 1589 M. - MONTE PELATO 1330 M.

Giro ad anello non faticoso, con il quale saliamo la cima dell'Altissimo lungo la poco frequentata cresta N. Punto di partenza è il bar-ristorante Le Gobbie (1030 m.), nei pressi della galleria del Vestito, che raggiungiamo in auto percorrendo l'A12 fino all'uscita Versilia e proseguendo in direzione di Seravezza e Pontestazzemese (SP 9) per poi svoltare sulla SP 13 fino ad Arni e poco oltre il paese, poco prima dell'imbocco della galleria, arriviamo a destinazione. Lasciata l'auto in un ampio slargo sulla sx ci incamminiamo nella faggeta seguendo i segnavia del CAI 41-33. Traversiamo il Fosso delle Gobbie e continuiamo la salita tra gli alberi fino ad incrociare la marmifera che prosegue sulla sx diretta alle Cave dei Pennacci; adesso i due sentieri si dividono: il CAI 41 sale a dx diretto alla Foce del Frate mentre il CAI 33, appena oltre il tornante della marmifera, si stacca sulla sx a raggiungere il Passo degli Uncini. Noi teniamo la marmifera ignorando i due sentieri CAI fin subito oltre la successiva curva: qui la abbandoniamo e saliamo seguendo una labile traccia (ometto) raggiungendo il filo della cresta N e iniziandone la risalita (questo primo tratto risulta piuttosto infrascato). Incontriamo una traccia orizzontale che ignoriamo e poco dopo  il tracciato si fa ripido ed infido. I passaggi su roccia sono facili (max I+) e mai obbligati ma la tipologia di terreno richiede molta attenzione. Un salto piu' erto puo' essere aggirato sul lato sx. Arriviamo a quota 1316 m. dove il filo spiana fino a condurci ad una sella boscosa (1302 m.). Alla nostra sx vediamo le Cave dei Pennacci ed alla nostra dx altre vecchie cave abbandonate. Proseguiamo sul filo incontrando subito un tratto piuttosto ripido che affrontiamo tenendoci sulla dx; ancora qualche roccetta dopo le quali il filo si fa boscoso (tornando in qualche punto ad essere infrascata). La salita adesso è solo faticosa e non presenta piu' problemi; usciti dagli alberi arriviamo ad incrociare il CAI 143 (che di fatto da qui si sviluppa lungo la parte finale della cresta N) che seguiamo fino a toccare la bella cresta O dell'Altissimo e quindi la vetta. Oggi purtroppo il panorama non è dei migliori, causa nubi basse e nebbia. Torniamo sui nostri passi percorrendo ancora la cresta O ma stavolta non la abbandoniamo subito, come suggerito dai segnavia del CAI 143, ma proseguiamo su quello che era il vecchio sentiero (si trovano ancora segni rossi). La parte finale della cresta, che conduce ai piedi della cresta O, è piu' affilata; i vecchi segni ed un ometto ci fanno scartare a dx, calando su rocce rotte fino a riprendere il vicino CAI 143. Dalla sella proseguiamo fino a raggiungere il Passo degli Uncini (1366 m.), crocevia di vari sentieri CAI: noi insistiamo sul CAI 143 diretti alla Foce del Frate. Decidiamo di fare varie digressioni lungo il tracciato sull elevazioni senza nome alla nostra sx , con percorso libero o al piu' su tracce di animali, toccando le quote 1321 m. , 1339 m. e 1344 m. (panoramiche, consigliato). Arrivati alla Foce del Frate (1307 m.), abbandoniamo le tracce CAI in favore di una chiara traccia di fronte a noi che per ghiaie risale fino a portarci sul crinale SO del monte Pelato. La traccia continua sulla dx e ci conduce tra gli alberi, per poi uscirne definitivamente e proseguire fino alla vetta su bel crinale aperto e facile. Dalla cima proncipale insistiamo sul crinale puntando a raggiungere la successiva, che in prospettiva sembra piu' alta ma che in realta' è quotata 1325 m. Andiamo ancora avanti fino a scorgere, poco sotto di noi la Focetta del Palazzolo: non è possibile raggiungerla direttamente rimanendo sulla cresta, cosi' scartiamo abbassandoci sul pendio a dx (qualche ometto) fino a scorgere una serie di bolli rossi che guidano la traversata sulla sx, superando una zona di placche taccate, fino a toccare la Focetta del Palazzolo (1218 m.). Da qui scendiamo al sottostante Passo del Vestito (1098 m.), lungo una traccia di cavatori scalinata a fianco dei resti degradati di una lizza, arrivando nei pressi di un rudere con a fianco un traliccio elettrico ed entrando poco oltre nel bosco fino a confluire nel CAI 150: a sx si raggiungerebbe il vicino Passo del Vestito mentre noi andiamo a dx arrivando velocemente alla statale, all'altezza dell'ingresso della galleria del Vestito. Con un ultimo breve tratto sull'afalto torniamo alle auto, chiudendo cosi' l'anello.

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