Itinerario poco faticoso, breve e privo di difficolta', che ci ha permesso di sfruttare una giornata di previsioni meteo non esaltanti, raggiungendo comunque una cima molto panoramica. Punto di partenza è il parcheggio dove inizia il sentiero che sale al Rifugio Citta' di Fiume, in Val Fiorentina. Lo raggiungiamo dalla Val di Fassa, attraverso il Passo Fedaia, scendendo fino a Caprile (BL) dove svoltiamo sulla SP20 in direzione di Selva di Cadore (BL); da qui seguiamo la SP51, raggiungiamo Pescul (BL) e proseguiamo in direzione del Passo Staulanza. Poco prima di raggiungere il passo, in prossimita' di un tornante sulla dx, si trovano le indicazioni per il parcheggio (1663 m.). Proprio a causa delle previsioni meteo abbiamo lasciato una seconda auto poco prima (5 min. di auto dal parcheggio), sempre sulla SP51, in prossimita' dell'area pic-nic Palui. Dal parcheggio per il Rifugio Citta' di Fiume ci incamminiamo sullo stradello (CAI 467) che in moderata salita raggiunge prima la Malga Fiorentina (1792 m.) e poco dopo il Rifugio Citta' di Fiume (1918 m.). Proseguiamo sempre sul CAI 467 alla volta della Forcella Roan; a seguito di alcuni recenti lavori, il sentiero è ormai diventato integralmente un ampio stradello transitabile senza problemi con un fuoristrada (per fortuna non ne abbiamo incontrato neanche uno). La salita è sempre poco faticosa, almeno fino alla forcella (1999 m.); da qui lo stradello (ora CAI 458) sale con piu' decisione fino ad arrivare alla Casera Prendera (2148 m.), che sorge proprio sotto le pareti della Rocheta de Prendera. Qui lo stradello termina e la traccia del CAI 458 continua sulla sx puntando alla vicina Forcella Col Duro. Poco prima di raggiungere la forcella, sulla dx, una serie di ometti segnala la deviazione per la salita alla Rocheta de Prendera; la traccia all'inizio non evidente, diventa subito dopo chiara e si sviluppa tagliando diagonalmente le ghiaie ai piedi delle rocce del Bec de Mezodi' per poi risalire un breve ma ripido canalino che sbuca ad una forcella tra il Bec de Mezodi' e la Rochetta de Prendera. La chiara traccia prosegue, omettata, sulla dx, risalendo con ampio semicerchio da sx a dx, i pendii di ghiaie sommitali e giungendo sulla panoramica vetta (croce di legno) della Rochetta de Prendera. Adesso, con il medesimo percorso, torniamo alla Forcella Col Duro, per proseguire sul CAI 436 in direzione della vicina Forcella Ambrizzola (2227 m.); qui proseguiamo sulla sx, sempre CAI 436, fino ad incrociare il bivio con il sentiero che conduce al sito della sepoltura mesolitica di Mondeval (2150 m. - localita' Mondeval di Sopra). Nei pressi di un grosso masso, dove sono stati rinvenuti i reperti, troviamo un pannello informativo (i reperti sono conservati al Museo Vittorino Cazzetta di Selva di Cadore). Nei pressi del sito sorge anche la Casera Mondeval, che non raggiungiamo. La traccia prosegue alla dx del grande masso ed in breve si riallaccia al CAI 466 che seguiamo, scendendo verso Mondeval di Sotto, parallelamente al Rio Cordon. Giunti in localita' Piera de L'Auta incrociamo una strada forestale: il CAI 466 prosegue sulla sx e coincide proprio con questa mentre noi prendiamo a dx, percorrendo un breve tratto di strada sino a rinvenire una traccia , segnata ma non numerata, sulla sx (in prossimita' di alcune cataste di legname) che scende per bosco e prati, ricongiungendosi al CAI 466 nell'ultima parte, poco prima di sbucare nell'area pic-nic Palui, dove avevamo lasciato la seconda auto.