Itinerario di media lunghezza, privo di particolari difficolta' e che consente di giungere sulla vetta piu' elevata della Toscana. Punto di partenza è il Casone di Profecchia (1314 m. - LU), piccola stazione sciistica situata nell'alta Garfagnana. La raggiungiamo proveniendo da Lucca, seguendo le indicazioni per Borgo a Mozzano (SP20) e proseguendo fino a Castelnuovo Garfagnana; qui deviamo sulla SP72 superando Castiglione di Garfagnana ed arrivando infine a destinazione. Parcheggiamo nel piazzale sulla dx di fronte all'albergo-ristorante Il Casone e ci incamminiamo salendo qualche gradino sulla sx dell'edificio dove troviamo i segnavia del CAI 54; lo stradello (inizialmente ancora asfaltato) traversa in piano tra le case, parallelo alla strada per poi svoltare a sx ed iniziare a salire nel bosco. Continuiamo sul CAI 54, in moderata pendenza, incrociando per tre volte la strada forestale che sale al Rifugio Cella. Nell'ultimo tratto la traccia si snoda in ambiente piu' aperto fino a confluire per la quarta volta sulla forestale a poca distanza dal rifugio: teniamo la sx e la seguiamo in piano fino a raggiungerlo. Lasciamo quindi la forestale e seguendo i segnavia risaliamo dietro il rifugio valicando il crinale della Costa Roncacci e proseguendo fino a Bocca di Massa (1818 m.). Alla nostra sx il CAI 00 segue il crinale puntando alla vetta del Prado (sara' il nostro ritorno), mentre noi prendiamo il CAI 633 in direzione del Rifugio Battisti. La traccia costeggia le pendici del Monte Vecchio perdendo un po' di dislivello, supera il Lago di Monte Vecchio (secco) e prosegue aggirando la base dello Sprone di Monte Prado. Ignoriamo un primo bivio sulla dx con il CAI 650B diretto al Rifugio Segheria ed una seconda traccia piu' avanti, sempre sulla dx (CAI 650C, variante invernale di salita al Rifugio Battisti dal Rifugio Segheria) ed infine, in moderata salita, arriviamo al Passo Lama Lite (1771 m.), importante crocevia di sentieri (in 10 min. si pu' raggiungere il Rifugio Battisti). Adesso lasciamo i sentieri CAI in favore di una chiara traccia che risale il crinale del Monte Cipolla; nella parte alta il sentiero si fa piuttosto ripido e leggermente esposto, senza pero' particolari difficolta'. Giunti nel punto piu' elevato (1959 m.) la traccia continua in leggera discesa puntando alla gia' visibile vetta del Prado. In basso alla nostra dx vediamo il Lago Bargetana: una traccia consente di raggiungerlo. Noi continuiamo sul crinale, riprendendo la salita, adesso in ambiente roccioso. Aggiriamo il primo risalto della cresta sulla dx per poi puntare dritti per due canalini ripidi tra grossi massi (I), superati i quali, senza piu' difficolta' giungiamo in vetta al Prado. Proseguiamo adesso percorrendo il placido e panoramico crinale (sul CAI 00) che si sviluppa dalla vetta del Prado fino a Bocca di Massa; superato il Passo di Monte Vecchio (1934 m.) facciamo una prima e breve digressione per raggiungere la vetta del Monte Vecchio (1982 m.) e successivamente, superato il Passo degli Scaloni (1928 m.), ne facciamo una seconda alla volta del Monte Cella (1942 m.). Sulla vetta di quest'ultimo troviamo una inaspettata "spada nella Roccia"; in Toscana ce ne sono almeno altre 2, quindi non so dire se sia o meno la vera Excalibur!!. Scesi dal Monte Cella siamo ormai in prossimita' di Bocca di Massa: non resta che tornare al Casone di Profecchia seguendo l'itinerario dell'andata.