Questo itinerario meraviglioso e poco conosciuto è stato una piacevolissima sorpresa di quest'anno (2010). Dovrei ringraziare il mensile "Meridiani Montagne" per avermelo fatto conoscere! La localita di partenza è la localita' Gares (1381 m.) che abbiamo raggiunto in auto dalla Val di Fassa, salendo al Passo San Pellegrino e scendendo nell'Agordino. Giunti a Gares occorre seguire le indicazioni per le omonime cascate e parcheggiare l'auto nei pressi della Capanna delle Comelle (1333 m.). Qui si inizia a camminare in direzione delle Cascate con la bastionata rocciosa delle Comelle sullo sfondo. Si comincia a salire con strette serpentine sino ad arrivare ai piedi della spettacolare cascata superiore. Qui si prosegue a sinistra della cascata; il sentiero ci porta proprio sopra di essa (alcuni tratti di corda) sino all'ingresso dell'Orrido delle Comelle scavato dal torrente Liera. Aiutati da funi e scalette (facili) risaliamo lo stretto canalone fino a sfociare nello stupendo scenario del Pian delle Comelle; una vallata di circa 2 km racchiusa a sinistra dal Col Alto (2407 m.) e a destra dal Sasso Tedesco (2541 m.), dalla Sentinella delle Comelle (2650 m.) e da Cima Comelle (2951 m.). Percorrendo il pianoro (segnavia 704) troviamo a circa meta' strada un grosso masso con l'indicazione Viaz del Bus (756A). Dal basso si fatica a capire dove possa esserci un passaggio (e qui qualcuno stava gia lamentandosi....eh eh). Si risale un ripido ghiaione all'interno di un canalone che si fa sempre piu stretto. Al culmine di questo troviamo una stretta cengia invisibile dal basso, che segna l'inizio del Viaz (corda metallica, esposta). Qui incontriamo il "Bus" un caratteristico pilastrino di roccia appoggiato alla parete. Superata la cengia il percorso si fa piu' facile ed in breve incontriamo il sentiero 756 che scende dall'altipiano delle Comelle. Si prosegue incontrando il bivacco Valbona (1789 m.) e di qui in breve alla Capanna delle Comelle (totale 4h30). Tenete conto che in pieno agosto non abbiamo incontrato nessuno!!! I tratti attrezzati sono elementari anche se un cordino e due moschettoni potrebbero essere utili sulla cengia del Viaz alquanto esposta.