Teste d'Agnello I e II

TESTA D'AGNELLO I 2678 M. - TESTA D'AGNELLO II 2655 M.

AgnelloTeste Itinerario poco faticoso alla scoperta di una zona del Catinaccio scarsamente visitata. Punto di partenza è il Rifugio Gardeccia (1950 m.). Fino all'anno scorso (2018) tale rifugio era raggiungibile tramite i bus navetta che partivano dai paesi di Pozza di Fassa e Pera; da quest'anno, in seguito alla chiusura della strada occorre utilizzare gli impianti. Due le possibilita': la funivia che da Vigo di Fassa porta al Ciampedie (1997 m.) oppure i tre tronconi di seggiovia che salgono da Pera di Fassa. (nel nostro caso la scelta è ricaduta sulla Funivia in quanto la prima corsa è alle 7.15). In entrambi i casi sono necessari circa 40 min. per raggiungere il Rifugio Gardeccia. Da Ciampedie ci incamminiamo dunque sul CAI 540 che ci conduce al Rifugio Gardeccia, per poi continuare sul frequentato 546 in direzione del Rifugio Vajolet, situato ai piedi della famosa Gola delle Torri. Adesso seguiamo le indicazioni per il Rifugio Passo Principe seguendo il CAI 548 che si snoda lungo la Valle del Vajolet. Giunti alla base degli ultimi tornanti prima del Rifugio, subito al termine di un tratto pianeggiante di sentiero tra dossi prativi, abbandoniamo il sentiero CAI 548 scartando a sx e risalendo il pendio erboso diagonalmente verso sx puntando alla conca ghiaiosa sottostante la Forcella Grande di Valbona. Dopo i primi metri, senza traccia rinveniamo una serie di ometti che ci guidano a ridosso delle rocce basali della Testa d'Agnello III. Qui agli ometti si aggiunge una chiara traccia che percorre la conca e sale ripida, tra chiazze d'erba e ghiaie, alla Forcella Grande di Valbona (2650 m.), situata tra la Cima Vajolet a dx e la Testa d'Agnello I a sx. Spettacolare il colpo d'occhio sulla sottostante vallata della Grande Valbona! La traccia adesso prosegue a sx, su una bella crestina sino a giungere al Giogo di Pra Caminaccio (2631 m.), una bella sella prativa (grande ometto) altamente panoramica, posta tra le Teste d'Agnello I e II. Adesso volgiamo a dx in direzione della vicina vetta della Testa d'Agnello I, superando un corto canalino di I, al quale segue un breve tratto di cresta prima di giungere all'ometto sommitale; gran colpo d'occhio sulle Crode del Ciamin! Tornati al Giogo di Pra Caminaccio puntiamo infine alla vicina vetta della Testa d'Agnello II, che raggiungiamo seguendo la traccia sulla ghiaiosa dorsale di sx. Il ritorno avviene sul medesimo intinerario. Giro consigliabile per gli insoliti panorami che si godono e per trovare un inaspettato angolo di pace nel cuore del Catinaccio.

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