Sentiero dei Mar

LA PALAZA 2365 M.

FocobonMarPrima uscita della campagna Dolomitica del 2015; come molte delle uscite successive, anche questa ha visto la presenza di un FFista, per la precisione Stefano in arte "Gibo": FFista di altissimo rango! Che c'è di meglio che iniziare la vacanza con un bel giro sulle amate Pale!!!? Ed infatti cosi' è stato! Partenza da Falcade, per la precisione dalla frazione di Molino (1195 m.); si segue lo stradello sterrato passando a fianco di un campeggio sino ad incontrare un ampio spiazzo con cippo dedicato ad Harold William Tilman. Parcheggiata l'auto si prosegue a piedi sul segnavia 722, continuando sullo stradello sterrato. Prima che questo termini deviamo sulla sx risalendo faticosamente nel bosco. Si prosegue sul margine di una strozzatura detta "Lo Scalon", attraversiamo il torrente e proseguiamo verso la Casera del Focobon (1894 m., ricovero d'emergenza). Usciti dal bosco, la visuale si apre: si comincia ad intuire che sara' una gran giornata! Cominciano a spuntare sullo sfondo i veri protagonisti dell'uscita: i Campanili del Focobon! Superata la Casera, proseguiamo sul 722 sino ad incontrare un bivio: seguiamo sulla sx sul 752 in direzione della Forcella Stia. Va detto che in questo tratto la traccia è appena evidente, poco piu che erba calpestata: piu' avanti le cose....peggioreranno! eh eh. Questo tratto è caratterizzato da una bella battaglia contro la natura selvaggia che si sta mangiando letteralmente il sentiero, evidentemente non troppo frequentato (utili un paio di machete affilati!!). Usciti sani e salvi dalla dura lotta si perviene alla Forcella Stia (2150 m.); qui il colpo d'occhio sui Campanili del Focobon ripaga in un attimo di tutta la fatica!! Spettacolo!! Dalla forcella inizia il sentiero attrezzato dei Mar: si tratta di un percorso su panoramiche creste erbose ma esposte che porta a toccare due cime Punta dei Mar 2298 m. e La Palaza 2365 m. I tratti attrezzati sono elementari ma su terreno sporco e spesso terroso, quindi potenzialmente molto scivolosi in caso di pioggia. I tratti in cresta (in alcuni punti affilata) non attrezzati richiedono sicuramente piede fermo. Giunti al Passo Lucan 2325 m. ci troviamo proprio ai piedi dei Campanili del Focobon, impressionanti! Le attrezzature guidano giu lungo lo zoccolo del Campanile Basso, traversando alcune placche lisce ed esposte aiutati da molti pioli. Con un ultima ripida scalinata arriviamo al Col dei Pedoci 2237 m. Qui incontriamo il 722 che sale al rifugio Mulaz; noi siamo scesi lungo lo stesso 722, tornando a Casera Focobon e di li all'auto sul percorso seguito all'andata. Giro grandioso e solitario di circa 6h-6h30!

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