Classico itinerario invernale abbastanza frequentato e, per le condizioni trovate di neve e meteo, di media difficolta'. Punto di partenza è il parcheggio (1450 m.) a pagamento per l'accesso al Lago Santo. Lo raggiungiamo valicando il Passo dell'Abetone, percorrendo la SS12 fino a Pievepelago (MO) dove svoltiamo lungo la SP324: seguendo le indicazioni prendiamo a sx lungo Via del Lago Santo e, superato il borgo di Tagliole, giungiamo a destinazione. Ci incamminiamo lungo la mulattiera a fianco del Bar-Ristorante "Il Cacciatore" ed ad un successivo bivio teniamo la sx (CAI 523) seguendo le indicazioni per il Lago Baccio. Continuiamo incontrando il bivio sulla sx con il CAI 519 diretto al Lago Turchino e poco oltre giungiamo al Lago Baccio (1560 m. - traccia molto battuta anche d'inverno). Adesso continuiamo sul CAI 523 aggirando il lago sul lato dx e lasciandocelo alle spalle iniziamo a salire assecondando una buona traccia (CAI 523). Risaliamo sulla sx un breve tratto piu' ripido tra due zone boschive ed in prossimita' di un dosso la traccia estiva si divide aggirandolo a dx o a sx. Teniamo la dx (adesso procediamo a vista) avanzando su pendii in moderata pendenza diretti ai piedi del valico del Passetto che non raggiungeremo: ci spostiamo gradualmente sulla sx fino a ritrovare la traccia dell'altra variante del sentiero CAI. La seguiamo per un breve tratto per poi scartare a sx e (sempre a vista) risalire una rampa inclinata fino a toccare il crinale in corrispondenza del valico della Finestra del Rondinaio (1850 m.). Da qui proseguiamo sulla dx (CAI 521), seguendo il crinale con attenzione, superiamo un breve tratto di roccette e risaliamo fino a giungere alla croce di vetta. Iniziamo a scendere lungo il crinale NW in direzione del Passetto (CAI 00), ma a meta' tragitto scartiamo a dx e caliamo a vista fino tornare al Lago Baccio, seguendo le tracce battute gia' incontrate all'andata. Dal lago non resta che proseguire fino al parcheggio: decidiamo comunque di fare una digressione anche al Lago Santo, ambiente sempre splendido, specialmente in versione invernale (anche se affollato!). 

NOTE: Ramponi necessari da poco sopra il Lago Baccio. Si puo' scegliere la via di salita al crinale piu' o meno a piacere; il tratto dalla Finestra del Rondinaio alla vetta (con neve e ghiaccio) richiede un po' di attenzione. Piu' tranquilla la salita dal Passetto.