Vernazza - Colle San Bernardino - Biassa

COLLE DI SAN BERNARDINO 372 M.

Monteportofino Per anni, la "gita" domenicale alle Cinque Terre è stata esclusivamente la classicissima "via dell'amore". Itinerario sicuramente molto suggestivo, ma anche ultra frequentato. Cosi', ispirato da alcuni amici del Fassaforum, per la prima volta abbiamo provato qualcosa di diverso....con piena soddisfazione! Partenza da Vernazza, raggiungibile comodamente in treno da La Spezia in circa 20 min. Breve visita al caratteristico borghetto (anni fa sconvolto da una tragica alluvione) e poi si comincia....a fare le scale! Come molti altri itinerari in zona, le lunghe scalinate sono un gran classico: ottime per potenziare le gambe! Si segue per un breve tratto le indicazioni per Corniglia, sino a quando si incontra un bivio dove si stacca il sentiero 7 per San Bernardino. Si sale per ripide serpentine a picco sul mare, con una visuale davvero suggestiva che si amplia sempre di piu'. Si giunge, dopo molti gradini, ad un casolare B&B, dove termina anche una piccola e caratteristica cremagliera per il trasporto di persone e merci: direi indispensabile per sopravvivere nel classico caso "mi sono dimenticato il latte" eh eh!! Da qui in breve si giunge al colle di San Bernardino (372 m., circa 1.30h da Vernazza) dove sorge l'omonimo santuario; panorama strepitoso!! Breve pausa pranzo e si riparte, sempre seguendo il segnavia 7 (o meglio nella nuova numerazione 507) in direzione della Sella di Cigoletta. Qui incrociamo il segnavia 1, indicato anche come AV5T (che il mio intuito sopraffino interpreta come l'alta via delle 5 Terre...eh eh), che seguiamo fino alla localita' Telegrafo. Si tratta di un bel tratto di sentiero in mezzo al bosco che segue, senza troppi sali-scendi, il crinale offrendo sempre un bel colpo d'occhio sulla costa sottostante. In circa 2h si giunge al Telegrafo da dove si deve cominciare a scendere, prima in direzione di Biassa e quindi La Spezia. Si tratta di un giro di circa 15 km, e 700 m. di dislivello; pur non essendo vera e propria montagna, un minimo allenati occorre esserlo. Consiglio l'utilizzo di scarpe adatte e sopratutto abbondanti quantita' di acqua, specialmente se in primavera avanzata. Nei mesi estivi credo sarebbe un suicidio: si rischia di evaporare prima di arrivare al Santuario!

Gallery Vernazza - San Bernardino - Biassa