Itinerario breve e poco faticoso, adatto a tutti. Nessuna difficolta', due splendidi laghetti, molti rifugi e la soddisfazione di una vetta....insomma c'è tutto a pochissimo prezzo! Ed in effetti nel mio caso è servito a celebrare un battesimo del trekking (brava Ema!). Partenza da Fiumalbo (1078 m.), seguendo le numerose indicazioni per il Lago Santo; percorriamo Via del Lago Santo sino alla sua fine, dove troviamo un ampio parcheggio a pagamento. Ci incamminiamo seguendo l'ampio stradello all'interno del bosco (chiare indicazioni per il Lago Santo). Incontriamo un primo bivio con indicata una breve deviazione a dx per giungere al Lago Santo, nei pressi del Rifugio Vittoria (1504 m.). L'ambiente è gia' notevole ed è consigliabile seguire il sentiero che costeggia il lago, passando dai restanti 2 rifugi (Rifugio Marchetti e Rifugio Giovo). Terminata la visita, torniamo sui nostri passi sino a riprendere l'ampio stradello e proseguendo in direzione del Lago Baccio. Anche questo viene raggiunto (segnavia 523) senza troppa fatica (20 min.) e offre un notevole spettacolo! Anzi, personalmente lo preferisco al ben piu' grande Lago Santo. Splendido ambiente! Per salire al Rondinaio Lombardo, scegliamo di seguire il segnavia 521, che costeggia per un brevissimo tratto il lago stesso (sulla sx - sulla dx invece prosegue il 523, possibile via di ritorno), per poi inoltrarsi nel magico bosco in moderata salita. Ne usciamo in una inaspettata radura verde da dove è possibile osservare, in alto a sx, la croce di vetta. Attraversiamo la radura per poi riprendere a salire giungendo in una bella conca, in parte rocciosa, che precede l'ultimo strappo. Questo breve tratto è un poco piu' ripido dei precedeni e conduce sul crinale, ad una bella sella panoramica (1805 m.). Da qui tracce di sentiero ben marcate conducono a sx alla croce di vetta (1826 m.). Panorama splendido, dominato dalle creste della Porticciola, Grotta Rosa e Giovo da un lato e Balzo delle Rose, Femminamorta e Passo di Annibale dall'altra, ma anche in lontananza, spuntano le mie amate Apuane. Per il ritorno abbiamo scelto la stessa via di salita, anche se è possibile, con poca fatica in piu', fare un bello anello, transitando (sempre 521) per la Finestra del Rondinaio e il Passetto (ed eventuale salita al Monte Rondinaio), per poi calare al Lago Baccio seguendo il 523. Buon esordio "zaino in spalla" della mia Ema...che sia di buon auspicio per mille altre vette!.