Alpe delle Tre Potenze (Anello dall'Orto Botanico - invernale)

ALPE DELLE TRE POTENZE 1940 M. 

TrePotenzeINVItinerario invernale classico privo di particolari difficolta' col il quale saliamo l'Alpe delle Tre Potenze traversando per le creste sud-est e nord. Per raggiungere il punto di partenza, si percorre in auto la SS12 in direzione dell'Abetone sino in localita' Fontana Vaccaia; qui si seguono le indicazioni per l'Orto Botanico svoltando sulla SP20, in direzione di Pian di Novello. Percorso un breve tratto, in prossimita' di un deciso tornante verso sx, si stacca sulla dx uno stradello che conduce all' Orto Botanico (1304 m.); qui troviamo un ampio parcheggio e l'inizio del sentiero 104. Ci incamminiamo seguendo i segnavia CAI e, superato l'ingresso dell'Orto Botanico, oltre il ponte, scartiamo sulla traccia in salita a sx, seguendo le indicazioni "Sassi Scritti - Casetta dei Pastori". Incontriamo subito un altro bivio: l'itinerario per i Sassi Scritti prosegue sulla dx, mentre noi proseguiamo dritti su larga traccia (ex pista blu di Campolino).  Piu' avanti troviamo ancora un bivio: la traccia a dx è un ulteriore raccordo con l'itinerario per i Sassi Scritti mentre noi rimaniamo sulla traccia principale. Giungiamo nei pressi di un ponte che sulla sx attraversa il Fosso Doccione diretto al Lago del Greppo; sulla dx una traccia consente di raccordarsi all'itinerario dei Sassi Scritti: noi proseguiamo dritti in salita tenendo sempre la ex pista blu. Adesso la pendenza aumenta un po' e dopo qualche rampa ed un guado del Fosso Doccione gli alberi iniziano a diradarsi e ci troviamo in ambiente aperto e panoramico. Saliamo liberamente ignorando i segnavia del CAI sulla dx (che guiderebbero piu' direttamente alla Foce di Campolino) fino a raggiungere il crinale tra il Poggione e la foce stessa (quota 1827 m.). Proseguiamo adesso sul crinale calando infine alla Foce di Campolino (1786 m.). Qui decidiamo di proseguire abbassandoci sul versante nord, attraversando una bella conca sotto il Poggio alle Porche e andando ad intercettare piu' in basso il CAI 100. Lo seguiamo per un breve tratto ed usciti dagli alberi scartiamo liberamente sulla sx andando a riprendere il crinale nei pressi della Foce del Ribellino (1749 m.). Proseguiamo sul crinale iniziando a risalire la cresta sud est dell'Alpe delle Tre Potenze; incontriamo subito un canalino ripido oltre il quale aggiriamo degli spuntoni sulla dx. Senza piu' particolari difficolta' arriviamo ad una spalla oltre la quale la cresta si abbatte:  raggiungiamo cosi' rapidamente la vetta. Iniziamo a calare sul versante nord (CAI 100) puntando al sottostante Passo della Vecchia (1782 m.): alla nostra sx vediamo le vicine piste da sci della Val di Luce. Al passo scartiamo sulla dx scendendo per un canale (senza perdere troppo dislivello) per poi deviare ancora sulla dx appena possibile (saremmo sul CAI 100, ma segnavia non visibili e traccia non battuta), doppiare un crinale e traversare alti sulla conca del Lago Nero ai piedi del versante est dell'Alpe delle Tre Potenze. Girando in semicerchio alti sopra il lago caliamo nei pressi del bivacco Lago Nero (1730 m.) e da qui proseguiamo in piano su traccia molto battuta fino a quando le indicazioni CAI invitano ad andare a sx entrando nel fitto del bosco (CAI 104). Dopo una ripida discesa incontriamo un largo sentiero che seguiamo sulla dx, guadiamo il Fosso della Piaggetta, superiamo una presa per l'acqua e continuiamo sulla buona traccia fino ad un bivio nei pressi di un'altra presa dell'acqua: a sx i segnavia del CAI 102 mentre noi teniamo la dx (CAI 104) arrivando dopo poco alla Casetta dei Pastori (1536 m.). Proseguiamo infine sul CAI 104, che piu' in basso diventa un ampio stradello forestale, fino a tornare all'Orto Botanico, chiudendo cosi' l'anello. 

NOTE: dalla Foce di Campolino ho deciso di non proseguire sul crinale per Poggio alle Porche per non togliere i ramponi; anche la cresta sud-est dell'Alpe delle Tre Potenze presentava diversi tratti scoperti (ramponi comunque necessari).

 

 

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