Monte Cusna per cresta O (Anello da Rescadore)

CUSNA 2121 M. - LA PIELLA 2077 M. 

CusnaRescadore Lungo giro ad anello nell'Alto Appennino Reggiano, quasi interamente su tranquilli sentieri CAI, con il quale raggiungeremo la vetta del Cusna. Partenza da Rescadore, piccola localita' sciistica poco sopra il paese di Febbio (RE) in Val d'Asta; per raggiungerlo sono possibili diversi itinerari, a seconda della provenienza. Nel mio caso, soggiornando a Montecreto, ho seguito la SP324 superando Pievepelago e S.Anna Pelago; in localita' Imbrancamento ho abbandonato la SP324 (che prosegue al vicino Passo delle Radici) per svoltare a dx sulla SP486R in direzione di Piandelagotti, Roncatello e quindi Civago; proseguendo sulla SP9 fino ad arrivare a Febbio (RE) dove imboccando via Rescadore si giunge a destinazione. Parcheggiato nel piazzale in via Lama Golese, a valle degli impianti di risalita e di fronte all'Albergo Sporting (1150 m.), ci incamminiamo, tornando indietro lungo via Lama Golese, fino a confluire in via Rescadore dove, individuati i segnavia CAI di fronte all' Ostello Il GIgante, iniziamo a risalire per lo stradello (CAI 609) che presto diventa sterrato e poi sentiero entrando nel bosco. Superiamo un primo ponticello (Fosso degli Arati) e transitiamo in localita' La Magolese, ignorando poco dopo un sentiero sulla dx che torna a Rescadore, mentre il CAI 609 vira sulla sx ed inizia a salire con piu' decisione. Arriviamo ad incrociare il CAI 617 e proseguiamo sulla dx superando un piccolo ponte sul Rio Grande, oltre il quale abbandoniamo il CAI 609 che in breve ci porterebbe al Rifugio Peschiera Zamboni, per scartare a sx lungo il CAI 619 diretti al Bivacco Rio Grande. Continuiamo a salire incrociando il CAI 621: noi teniamo la sx (sempre CAI 619) su largo stradello nel bosco in moderata salita. Dopo un ampio tornante verso dx la traccia inizia un tratto di salita piu' marcato fino ad un bivio: andiamo a sx per un breve tratto nel quale il CAI 619 e 609 coincidono, per poi tenere ancora la sx e prosegurie sul CAI 619 ormai vicini al Bivaccio Rio Grande (che non raggiungeremo). Dopo un ultimo tratto in salita pianeggiamo su largo stradello e poco prima di giungere al bivacco scartiamo sulla sx risalendo un pendio prativo aperto, lungo il CAI 619A che in breve ci raccordera' con lo stradello forestale CAI 623 proveniente dal Passo Cisa. Proseguiamo sulla sx, seguendo adesso le indicazioni per la vetta del Cusna, e in bell'ambiente alpestre giungiamo in localita' Le Prese (1771 m.) ai piedi della dorsale NE del Cusna, dove incrociamo il CAI 625 (che prosegue fino in vetta). Noi caliamo invece sull'altro versante, affacciandoci in val d'Ozola, lungo il CAI 623. Il sentiero si sviluppa ai piedi del versante O del Cusna. Attraversiamo i due rami del Fosso Lama Cavalli e superata una zona caratterizzata da massi erratici, con breve risalita, incrociamo la cresta O del Cusna. Abbandoniamo il CAI 623 e ne iniziamo la risalita (nessuna traccia); il primo tratto alterna alcuni sali scendi, su terreno misto erba e rocce e senza particolari difficolta' arriviamo alla base di una rampa che da lontano potrebbe apparire piu' impegnativa: la si risale invece con fatica ma facilmente. Al sommo della rampa, superato un evidente spuntoncino roccioso isolato, proseguiamo spostandoci verso dx, sempre su ripide balze erbose, fino a giungere in una zona prativa, poco sotto la vetta. Da qui ci portiamo alla base delle rocce dove incrociamo il tratto finale del CAI 627 , con il quale mettiamo piede sul crinale NO, a breve distanza dalla croce di vetta, che raggiungiamo. Iniziamo la discesa lungo il CAI 607 che cala ripido sulla cresta SE (qualche roccetta - I) fino al bivio situato in prossimita' di una sella. Proseguiamo dritti sul CAI 607 che ci fa guadagnare il crinale del Sasso del Morto (2076 m.), superando la stazione di arrivo dell'impianto di Febbio 2000 e ci conduce in vetta a La Piella (2077 m.). Sempre su placido crinale iniziamo a scendere in direzione del Passone (1857 m. - Croce di Canne d'Organo), dove incotriamo un bivio: scartiamo a sx sul CAI 615 che cala in bell'ambiente prativo costeggiando il Fosso delle Tie. Poco prima di entrare nel bosco troviamo un bivio: sulla dx il CAI 615A sale in direzione del Passo di Vallestrina mentre noi teniamo la sx (sempre CAI 615). Attraversiamo il fosso e proseguiamo la discesa sempre in lunga parte paralleli ad esso, fino a giungere in localita' Pianvallese dove ci immettiamo sullo stradello sterrato. Lo seguiamo sulla sx per un breve tratto per poi continuare lungo il CAI 615 (che taglia lo stradello) per poi ricongiungerci piu' in basso. Da qui, lungo via Rescadore torniamo al parcheggio, chiudendo l'anello. 

Gallery Monte Cusna per cresta NE (Anello da Rescadore)