Balzo Nero dalla Via degli Scappi (Anello da Vico Pancellorum)

BALZO NERO 1313 M.

BalzoNeroInteressante itinerario ad anello che consente di giungere in vetta al Balzo Nero seguendo un'antica via poco conosciuta. Partenza dal piccolo borgo di Vico Pancellorum, nella Val di Lima, raggiungibile in auto seguendo la statale che da Lucca porta al Passo dell'Abetone. Lasciamo l'auto nel parcheggio della piazza situata nella parte alta del paese (655 m.). Ci incamminiamo (direzione NE) seguendo l'indicazione (palina con freccia in legno) "Croce di Castello"; saliamo su ampia traccia, inizialmente superando alcune case per poi entrare nel bosco. Proseguiamo sempre sulla traccia principale, ignorando vari bivi. Dopo circa 1km dalla partenza incontriamo nuovamente segnaletica per la "Croce di Castello"; la ignoriamo e continuiamo dritti, in saliscendi nel bosco. In breve (circa 600 m.), in prossimita' di un tornante a sx con spiazzo sulla dx, giungiamo alla partenza della Via degli Scappi (ometto con segni rossi sbiaditi e piccola targa bianco-rossa sul tronco di un albero, senza scritte). Inizialmente la traccia appare ancora buona e risale a zig zag nella faggeta traversando verso dx sino ad incontrare la prima rave (= canali di ghiaie), detta appunto degli Scappi. I bolli rossi, mai troppo frequenti ma sufficientemente visibili, indicano il punto per attraversare il canale e continuare la salita. Incontriamo una seconda rave, da risalire sulla dx (freccia rossa ben visibile). A questo punto occorre puntare alla ripida costa erbosa sulla dx; la traccia è assente e un utile bollo rosso su un albero puo' sfuggire in quanto piuttosto scolorito. Imboccata la direzione giusta, si scorgono facilmente altri bolli, piu' evidenti, che guidano, dopo il superamento di una terza rave, lungo la Piaggia degli Scappi, sino alla cresta sommitale della quota 1095 m., ottimo punto panoramico, che regala un gran colpo d'occhio sulla parete del Balzo Nero. Proseguiamo seguendo i bolli, ancora evidenti, risalendo un erto pendio di erba e roccette, in lieve esposizione, sino a scorgere il breve e facile Borrino degli Scappi, un canalino roccioso, unico punto debole della parete, che si supera senza alcuna difficolta'. Usciti dal canalino, resta da risalire , puntando all'evidente sella sopra di noi, l'ultima rave, ripidamente ma ancora senza difficolta'. Giunti alla sella (1295 m. ometto) abbiamo ancora da percorrere un bel tratto di cresta rocciosa, facile ma in leggera esposizione, per giungere alla vetta del Balzo Nero. Dalla sella risaliamo la cresta alla nostra dx, senza piu' traccia ne bolli ma senza problemi di orientamento. Da una seconda sella scorgiamo finalmente la vetta vera e propria caratterizzata da un caratteristico castello di rocce nere. Prima dell'ultimo tratto di cresta superiamo una foce con croce metallica e lapidi. Risalito, sempre rimanendo sul filo, il tratto finale, giungiamo sotto le nere rocce terminali; l' ultima difficolta' è un breve canalino di I°, in leggera esposizione che da accesso alla vetta (1313 m.). Da qui proseguiamo seguendo il sentiero della normale, che senza alcuna difficolta' e vari zig zag conduce rapidamente ad incrociare il sentiero 8. Al bivio svoltiamo a sx guidati dai segnavia CAI, giungendo in localita' I Piani e proseguendo all'interno della bella faggeta, in ambiente rilassante completamente in contrasto con l'aspro itinerario di salita. Nella parte bassa, dopo aver incontrato ed ignorato il bivio con l'8b, il sentiero percorre un tratto piu' aperto, molto panoramico. Infine nell'ultimo tratto la traccia diventa un ampio stradello che sfocia sulla strada asfaltata, in prossimita' di un tornante poco sopra la piazza del paese. Seguiamo quindi la strada stessa, verso sx, e dopo una breve risalita, giungiamo nella piazzetta dove avevamo lasciato l'auto, chiudendo cosi l'anello. La salita per la via degli Scappi, seppur ravanosa e faticosa, non presenta particolari difficolta' se non un minimo di orientamento. Il tratto in cresta, seppur facile è comunque abbastanza esposto.

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