Cima di Nasta - via Normale dal Rifugio Remondino

CIMA DI NASTA 3108 M.

Nasta La Cima di Nasta è una bella montagna che chiude a sud la catena dell'Argentera ed è caratterizzata da 3 cime (la centrale è la maggiore); la saliamo lungo la via normale partendo dal Rifugio Remondino (2304 m.) dove abbiamo pernottato (qui l'itinerario dei giorni precedenti). Ci incamminiamo superando la piazzola degli elicotteri e seguendo le indicazioni per il Passo Brocan - Rifugio Genova-Figari (N11 - M28). Iniziamo a risalire le vaste pietraie ai piedi della Cima di Nasta fino ad incontrare alcuni gradoni di roccia che la traccia supera sfruttando cengette e canalini. A monte dei gradoni incontriamo un bivio (poco visibile) sulla sx (ometti e qualche tacca scolorita) : è una scorciatoia per giungere al Lago di Nasta che noi ignoriamo proseguendo sul sentiero segnato. Continuiamo ancora tra pietraie e gradoni fino ad un secondo bivio, stavolta piu' visibile (ometti e scritta rossa scolorita su roccia  "Nasta"): lasciamo la traccia per il Passo Brocan e iniziamo a traversare sulla sx guidati da ometti e tacche rosse, superando un dosso per poi calare al bellissimo Lago di Nasta (2809 m.), il secondo piu' elevato delle Alpi Marittime. Costeggiamo il lago sul lato sx fino a rintracciare le evidenti tacche rosse che segnalano l'inizio della via normale. La traccia, risalendo su pietraie, ci conduce all'imbocco del ripido Canalone della Forchetta; prima di raggiungerlo un bivio (freccia rossa scolorita) segnala la deviazione sulla sx per una ulteriore via di salita (un po' piu' impegnativa della normale che andremo a percorrere) che si sviluppa lungo l'evidente canalino che sbuca alla sella tra le due vette. Ignorato il bivio proseguiamo ed iniziamo a risalire il canalone con vari zig zag; nella parte finale il canale  si fa piu' ripido ed in alcuni punti è richiesto l'uso delle mani. Giunti al Colle della Forchetta (3005 m.) , stretto valico tra il Vallone della Rovina e della Casa, andiamo a sx lungo l'ampio cengione detritico fino a scorgere sulla sx i primi (e numerosi) bolli rossi che segnano l'inizio della normale vera e propria. Si supera subito un breve diedrino inclinato (I+) al sommo del quale imbocchiamo una cengetta ascendente, a volte un filo esposta, incontrando qualche facile tratto di I. La seguiamo tutta fino a quando i bolli invitano a piegare decisamente a sx e risalire, per detriti e roccette, adesso con maggiore esposizione, fino a toccare la sella sommitale che divide la cima Centrale dalla Est (entrambi con croce). Raggiungiamo facilemte entrambe le vette e ci godiamo il notevole panorama. Iniziamo la discesa percorrendo a ritroso lo stesso itinerario fino a riprendere la traccia segnata (N11) per il Colle Brocan la' dove la avevamo abbandonata.  Avanziamo verso sud in sali scendi moderati tra pietraie e docili placconate fino a giungere ad un bivio: a dx si prosegue per il Colle est del Mercantour mentre noi svoltiamo a sx ed iniziamo a salire piu' decisi verso il Colle Brocan. Aggirando sulla sx una piccola conca detritica e risalendo una successiva ultima rampetta giungiamo al passo (2892 m.). Adesso cominciamo a scendere nel Vallone della Rovina (M28): la traccia (inizialmente ripida) tagla una prima conca di ghiaie e residui di neve sulla sx per poi affacciarsi su una seconda conca e nuovamente (guidati da segnavia bianco-rossi) aggirarla da sx. Proseguiamo lungamente tra pietraie e terreno ripido fino ad un canale di erbe e rocce superato il quale accediamo ad un crinale placido fino a confluire sul sentiero M27 per il Colle della Rovina. Proseguiamo adesso senza piu' difficolta' aggirando sulla sx il Lago Brocan (2004 m.) e raggiungendo cosi' il Rifugio Genova-Figari (2009 m.). Dal rifugio non resta che tornare al parcheggio del Lago della Rovina, dove avevamo lasciato l'auto il primo giorno, con lo stesso itinerario dell'andata (M08A).

 

Gallery Cima di Nasta - via normale dal Rifugio Remondino