Monte Mosca per Creste N e SO (da Foce a Lago)

MONTE MOSCA 1518 M.

MoscaItinerario tranquillo che regala notevoli scorci sulle erti pareti dell'Orrido di Botri. Punto di partenza è Foce a Lago, detta anche Sella del Crocifisso (1103 m.), valico situato tra il Monte Coronato e il Monte di Guesse. In auto, proveniendo da Lucca. si percorre la SS12 in direzione dell'Abetone sino a Bagni di Lucca; qui la lasciamo e seguiamo le indicazioni per Montefegatesi. Prima di raggiungere il paese svoltiamo seguendo le indicazioni per la localita' Albereta. Presto la strada diventa sterrata, stretta ma ancora percorribile con cautela. Superate varie baite ed agriturismi, giungiamo alla foce, dove parcheggiamo. Troviamo subito le indicazioni per il CAI 12 che iniziamo a percorrere; la traccia, in moderata salita si mantiene costantemente sulla sx della cresta dello Zampino e giunge alla Foggetta (1299 m.). Insistiamo sul CAI 12, traversando su bei pendii prativi ed incontriamo un primo bivio con la traccia che sale da Ponte a Gaio. Proseguendo il CAI 12 rientra nel bosco ed in prossimita' di un cartello "Fontana a Troghi 20 min." lo abbandoniamo per scartare a sx su una chiara traccia pianeggiante non segnalata (Sentiero dello Zampino). Dopo un primo tratto nel bosco usciamo all'aperto traversando in lieve esposizione e giungendo in vista della Torretta, un notevole pulpito panoramico sull'Orrido di Botri. La nostra traccia incrocia nuovamente il CAI 12, ma prima di proseguire, deviamo brevemente e senza difficolta' per giungere sulla sommita' della Torretta (1324 m.). Tornati sui nostri passi, perdiamo moderato dislivello, superando il bivio con il CAI 14 e giungiamo all'ex rifugio Fontana a Troghi (1298 m.). Oltre il rifugio, in meno di 10 min. arriviamo alla Foce Cisa (1287 m.). Qui abbandoniamo il CAI 12 e seguiamo il crinale N del Monte Mosca. Si sale senza traccia, nel bosco, senza nessuna difficolta'. Sbuchiamo sul Prataccio, una caratteristica radura erbosa poco sotto la vetta, che raggiungiamo rientrando brevemente nella faggeta (nessuna croce od ometto). Il versante che si affaccia sulla Valle della Scesta risulta invece aperto e panoramico. Seguiamo adesso il limitare del bosco, sulla dx sino ad uscirne e cominciare a scendere lungo la cresta SO, aperta e facile; caliamo senza traccia sino alla Foggetta. Da qui, per non seguire l'itinerario della'andata, abbiamo deciso di scendere in direzione di Serini, seguendo una chiara traccia che parte dalla Foggetta (nessun segnavia) e che ben presto si trasforma in un ampio stradello che cala, con ampi tornanti, sino ad innestarsi sulla strada di Siviglioli che ci riporta sino a Foce a Lago. 

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