Vie Ferrate Adolfo Ferrari e Gianni Mazzocchi

MONTE RONCALLA 1683 M. - GROPPO DELLE ALI 1690 M.

Divertente giro ad anello con due brevi ferrate nella zona, per me nuova, del Parco dell'Aveto, nell'Appennino Ligure, in compagnia del gruppo del Fassaforum. Punto di partenza è Rocca d'Aveto (1280 m.) dove si parcheggia nell'ampio piazzale nei pressi della seggiovia. Si imbocca una stradina asfaltata sulla sinistra; l'asfalto finisce presto e superato un cancello, si incontrano le prime indicazioni per la Valle Tribolata. Si traversa ai piedi delle belle pareti del Groppo Rosso, sino ad incontrare i primi segnavia del A14, caratterizzati da tre triangoli gialli. Proseguendo, prima di sbucare nella grande frana caratteristica della Valle Tribolata, troviamo le indicazioni per la Ferrata Adolfo Ferrari. La salita è facile, in parte su crestine rocciose appoggiate; ideale come primo approccio. Unico breve passaggio un po piu' difficile è un breve saltino finale, senza esposizione, che pero' puo' anche essere evitato, seguendo la traccia (attrezzata) sulla sx. Si giunge sulla bella vetta prativa del Roncalla (1630 m.); adesso occore scendere seguendo il sentiero a destra che entra nella faggeta. Incontriamo due bivi con indicazioni per il Prato Cipolla e Monte Bue. Superato il Bivacco Astass (1555 m.) giungiamo al Passo Roncalla dove si prosegue a sinistra in direzione del Lago Nero, scendendo sino ad incrociare due ruscelli che confluiscono nel Nure. Adesso occorre seguire il sentiero 007 diretto al caratteristico Bivacco Sacchi (1580 m.), dietro al quale comincia la Ferrata Mazzocchi. Questo percorso è un po piu' impegnativo della Ferrari, anche se mai veramente difficile. Dietro il bivacco troviamo le prime corde che conducono lungo un facile traverso verso sx, seguito da un altro traverso, piu' impegnativo verso dx che termina con una traballante scaletta di corda. Segue un facile camino e un saltino con staffe (aggirabile); qui c'è una via di fuga che consente di evitare la seconda parte piu' impegnativa. Si prosegue a dx lungo un altro traverso su roccia buona ma povera di appigli che conduce ai piedi di una prima scala alla quale segue una seconda, piu' lunga (20 m.), verticale ed esposta. All'uscita rimangono gli ultimi metri, non difficili, su roccia buona; sbuchiamo sui verdi prati del Groppo delle Ali (1690 m.). Dalla vetta si scende per tracce sino ad incontrare la pista da sci che conduce al Rifugio Prato Cipolla, situato in una ampia e fiorita torbiera. Da qui, si prosegue a dx sull'ampio sentiero diretto a Rocca D'Aveto (30 min.) Giro molto divertente e non eccessivamente faticoso, fattibile in circa 6h30, per un dislivello totale intorno ai 1000 m. Un super-grazie agli amici forumisti che mi hanno fatto scoprire queste zone.

    Tecniche  2/10 - 5/10
 Esposizione  3/10 - 5/10
 Impegno Fisico  6/10
 Panorami  6/10
 Disl. Salita  800 m.
 Disl. Discesa  800 m.
 Sviluppo  12.2 Km
 Durata  6h30
 Aggiornata a  2015

 

MazzocchiMap

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