MONTE LORI 1363 M

La Romana Nesi è una ferrata poco conosciuta, realizzata nel 1992 dal CAI di Arezzo, che consente di raggiungere il Pratomagno in prossimita' della palestra di roccia delle 3 Punte (1280 m). Venendo da Firenze occorre raggiungere Loro Ciuffenna e proseguire in direzione di Anciolina lungo la strada forestale. Qui le indicazioni sono scarse e trovare indizi della presenza di una ferrata è arduo...infatti ci siamo persi (nonostante la sapiente guida del Gobbo). Giunti al bivio tra la strada proveniente da Anciolina e la forestale per Trappola (un nome che ci era parso subito...sinistro...eh eh) proseguendo per circa 500 m sulla destra troviamo uno spiazzo. Parcheggiata la macchina, si cammina per circa 100 mt lungo la strada (direzione Anciolina) sino ad incontrare sulla destra l'indicazione "ferrata'' in rosso su un albero (in verita' non è cosi semplice da individuare). Si sale seguendo i segnavia blu e rossi dentro il bosco ed in circa 25 minuti si giunge alla base di un irto balzo roccioso di circa 10 metri che segna l'inizio della ferrata. L'itinerario è caratterizzato da un totale di 8 tratti attrezzati, alcuni davvero brevi (3-4 m.) alternati a tratti di normale sentiero. Ogni singolo tratto puo' essere aggirato senza troppi problemi. La via supera un dislivello di circa 180 m. Detto questo, devo ammettere che siamo un po rimasti sorpresi dall'impegno di alcuni tratti; gia' all'attacco si capisce che in molti passaggi occorre fare ricorso alla forza bruta. La linea di salita è tracciata proprio a cercare la difficolta' e la roccia decisamente compatta non offre certo abbondanza di prese o appoggi. Il secondo tratto, molto piu' breve del primo, dopo una breve traverso facile, presenta un salto verticale leggermente strapiombante dove serve ancora un po di forza di braccia. Il terzo tratto, forse il piu' impegnativo, presenta una bella placca verticale molto liscia che richiede ancora una volta un gran lavoro di bicipiti e preferibilmente gambe abbastanza lunghe. A seguire un altro bel camino verticale di circa 4 m. con pochi appoggi nella parte superiore, dopodiche' le difficolta' calano vistosamente, e i restanti tratti sono facili e divertenti. In circa 40 minuti si giunge alla targa commemorativa finale, proprio a fianco della palestra di roccia delle 3 Punte, in prossimita' della vetta del Monte Lori (1363 m.). Se avete tempo (e non avete dilapidato ore perdendovi alla ricerca dell'attacco eh eh...come è capitato a noi) è consigliabile, una volta terminata la ferrata, continuare il panoramico percorso (segnavia GEA-49 e GEA - 00) in quota sino a giungere alla Croce del Pratomagno (1591 m.) passando per il Poggio Massarecci (1548 m.). Dalla targa commemorativa si prosegue sulla cengia panoramica sino ad inoltrarsi nel bosco; seguendo i bolli blu (attenzione a non perderli) si inizia la discesa tornando in circa 30 minuti alla partenza. Dare un giudizio sulla difficolta' della via è abbastanza complicato; in rete troverete descrizioni in cui è valutata come facile, adatta ai principianti, ed è addirittura definita come didattica. In effetti l'impegno fisico è modesto, l'ambiente non presenta nessun pericolo particolare, ogni singola difficolta' puo' essere evitata, e l'esposizione è praticamente assente...detto questo i singoli passaggi, anche se brevi se non brevissimi sono (specialmente nei tratti iniziali) molto impegnativi e chiedono un gran lavoro di bicipiti, specialmente per chi non è sopra l' 1.80 di altezza. Il Gobbo ha quindi approfittato delle sue lunghe leve per dare sfoggio di movenze e combinazioni dinamiche che hanno mandato in visibilio il pubblico pagante, letteralmente in delirio di fronte alle sue evoluzioni. In definitiva un itinerario consigliabile per rimettersi in moto dopo la pausa invernale, che da modo di testare lo stato dei vostri bicipiti in previsione di vie ferrate impegnative. Non mi sento pero' di consigliarla come prima ferrata, almeno che non si sia in compagnia di persone esperte....(il Gobbo si offre volontario solo per comitive di tedesche dai 25 ai 30 eh eh). I tempi indicati sono relativi al giro breve.

 (Clicca sull'immagine per ingrandire)