Via Ferrata Bolver Lugli

BIVACCO FIAMME GIALLE 3005 M.

C'è chi la definisce la piu' bella via ferrata delle Pale...se non una delle piu' belle delle Dolomiti...non saprei dire, ne ho fatte molte ma non tutte; di sicuro era una di quelle a cui tenevo di piu', se non altro perchè la forma slanciata del Cimon della Pala mi ha sempre attiratto moltissimo. La ferrata segue una via di III° aperta dai fratelli Langes nel 1921, sullo spallone del cimone. La partenza di questa splendida avventura è l'impianto di Col Verde, a S.Martino di Castrozza. Dalla stazione a monte della cabinovia (1965 m.) seguire le indicazioni del 706 per l'attacco, che si raggiunge in circa 1h. L'inizio della via vera e propria in realta' richiede ancora un' altra ora buona di stimolante arrampicata non assicurata con passi di I e II grado. L'inizio della parte attrezzata è decisamente facile; si risale un canalino ben protetti per poi uscire su uno sperone abbastanza esposto ma facile. A quota 2500 m. la ferrata subisce una improvvisa impennata in quanto a difficolta'; si comincia a salire con continuita' in verticale molto esposti e aerei, con alcuni difficili passaggi, in particolare una bel camino verticale di 10 m. in parete aperta. La roccia offre ottimi appigli, ma la mancanza di tecnica di arrampicata puo' portare ad un eccessivo uso delle braccia con conseguente enorme fatica. Nella parte finale si riprende a respirare, le difficolta calano. Si giunge al Bivacco Fiamme Gialle (3005 m.) in circa 3h30. Da qui si deve scendere (716) lungo la Val dei Cantoni una vallata rocciosa selvaggia molto suggestiva, transitando per il Passo del Travignolo (2925 m.), che regala una spettacolare visione del sottostante omonimo ghiacciaio (o quel che ne resta...); si incontrano tratti di roccette e nevai; non è una discesa rilassante! Sicuramente occorre porre molta attenzione nel caso di neve e ghiaccio. Ultima fatica di giornata la controsalita per superare il Passo Bettega (2667 m.) passato il quale siamo in vista del rifugio Rosetta (2581 m.). Dal Bivacco con 2h30 di cammino si giunge al rifugio Rosetta, concludendo un gran giro. Si tratta di una via ferrata non adatta ai principianti, la classificherei al pari delle Mesules, molto difficile ed anche faticosa. Da non sottovalutare assolutamente la discesa in caso di neve abbondante. Attenzione che nel caso si arrivi tardi al Rosetta perdendo cosi' l'ultima discesa dell'impianto, ci sono altri 1130 m. di discesa da mettere in conto!!!

    Tecniche  8/10
 Esposizione  8/10
 Impegno Fisico  7/10
 Panorami  8/10
 Disl. Salita  1160 m.
 Disl. Discesa  768 m.
 Sviluppo  6.3 Km
 Durata  6h
 Aggiornata a  2010

 

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