Alta Via Fanis - Cengia Veronesi

 

VeronesiGiro assolutamente spettacolare che da anni era nella mia wishlist. Grazie alla sapiente guida del prode FFista Stefano...quest'anno è stato possibile depennarla! L'itinerario è proposto con partenza da Capanna Alpina, in alternativa al Passo Falzarego; in questo modo, pur contando piu' o meno lo stesso dislivello, all'andata "si sale" e al ritorno "si scende", che è sempre cosa buona e giusta! Capanna Alpina (1720 m.) si raggiunge in auto da San Cassiano, vicino Corvara, seguendo la statale per il Passo Valparola (parcheggio a pagamento 5 eur). L'ambiente è gia di quelli che meritano, con l'imponente paretona delle Conturines che incombe sulle nostre teste. Ci incamminiamo sul segnavia 20, in direzione del rifugio Scotoni (1985 m.). Proseguiamo sempre sul 20, risalendo un canalone ripido con molti zig zag e sbuchiamo nei pressi del bel Le de Lagacio (2182 m.). Insistiamo sul 20, in direzione del Lagazuoi (qui siamo in un tratto dell AV 1) sino ad un bivio: prendiamo a sx sul 20b risalendo con fatica in direzione dell'ex bivacco Chiesa dove inizia la via ferrata Tomaselli. trascuriamo la ferrata e continuiamo scollinando sempre sul 20b, per prendere la chiara traccia che risale verso la Forcella dei Quaire. Su terreno ripido di sfasciumi, continuiamo per un breve tratto sino ad arrivare poco sotto una nicchia di rocce giallastre. Sulla sx si scorge una leggera traccia su ghiaie che percorre la cengia (qui poco accennata); su una vicina spalla si nota pero' un utilissimo ometto che conferma che siamo all'inizio della Cengia Veronesi (nessuna indicazione ulteriore). In questo tratto iniziale ci si muove su terreno molto instabile, in particolare nell'attraversamento di un ripido canale di terra e ghiaia. Giungiamo ad un'altra panoramica spalla dove è presente un bell'ometto; siamo nei pressi dell'incrocio con la Tomaselli, che seguiamo in questo facile tratto, superando un saltino verticale attrezzato e poco dopo, frecce rosse sbiadite individuano un bivio: tralasciamo il percorso attrezzato deviando sulla sx, sul proseguo della cengia qui' piu' evidente. Incontriamo quasi subito altri tratti attrezzati, alternati a lunghi tratti liberi, dove a volte la traccia si fa piu' esile e si avverte l'esposizione. Si raggiunge l'entrata della galleria di guerra (targa Alta Via Fanis, da qui in poi numerosi segnavia bianco-rossi). E' consigliabile deviare dentro la galleria per sbucare sull'altro versante, godendo di un grandioso panorama sul Ciadin de Fanes (dal quale sale una variante attrezzata per giungere alla galleria). Tornati sui nostri passi continuiamo sulla splendida cengia sino al termine, su un panoramico e ampio pianoro (2855 m.), di fronte alla vicina Cima Scotoni. Scendiamo su ghiaie alla vicina Forcella del Lago (2496 m.). Qui intercettiamo il 20b con il quale caliamo al laghetto Le de Lagacio ed infine, seguendo il segnavia 20 percorso all'andata, torniamo a Capanna Alpina. Giro a dir poco da urlo....a ragione si dice di questa cengia "solo volare è piu' bello"!! Attenzione a valutare bene le difficolta': i tratti attrezzati, in quanto tali, sono medio-facili, ma la cengia presenta lunghi tratti privi di attrezzatura da percorrere con molta cautela.

Gallery Cengia Veronesi

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