Via Ferrata Andrea e Massimo Ferrari

RA BUJELA 2260 M.

bujelaLa ferrata Ferrari al Ra Bujela è una novita' dell'estate 2015. Si tratta, occorre dirlo con chiarezza, di uno di quei percorsi piu' o meno inutili, ad uso e consumo dei due vicini rifugi Duca d'Aosta e Pomedes. Detto questo aggiungo pero' che il Ra Bujela è un semplice torrione di roccia che se ne sta li, placido tra i due rifugi in questione, all'ombra da sempre delle molte cime piu' belle e importanti che ha alle spalle; nessuno se lo sarebbe filato piu' di tanto senza questa nuova ferrata. Intendo dire quindi, che aver messo un po di cavi per portare gente sulla sua vetta', non è che oltraggi una cima prestigiosa. Ognuno è ovviamente libero di pensarla come meglio crede. Punto d'accesso piu' rapido per la salita al Ra Bujela è il rif. Duca d'Aosta, raggiungibile comodamente in auto da Cortina. Nel nostro caso, avendo in mente un giro piu' ampio che la sola ferrata, siamo partiti dal rif. Dibona (2303 m. raggiungibile in auto, ultimo tratto su stradello sterrato molto sconnesso). Dall'ampio parcheggio, abbiamo seguito il segnavia 421 che sale ripido ma breve al Rif. Pomedes (stesso accesso seguito per la ferrata Olivieri a Punta Anna); da qui seguendo la pista da sci, siamo scesi verso il Rif. Duca d'Aosta; poco prima di raggiungerlo troviamo una indicazione a dx per la ferrata, chiaramente visibile dal sentiero, dato che la pista passa proprio ai piedi del torrione di roccia dove si svolge l'itinerario. In pochi minuti si è all'attacco. I primi 80 m. sono i piu' duri; molto verticali ed esposti con diversi tratti dove occorre forza di braccia in leggero strapiombo. L'attrezzatura è tale da non lasciare mai dubbi su dove mettere piedi e mani, ma permane una adrenalinica esposizione. Giunti alla prima passerella-ponte di legno, le difficolta' calano decisamente. Si prosegue su roccette facili sino alla seconda passerella-ponte. Si traversa brevemete a dx e si attacca un bello spigolino esposto ma divertente. Si giunge sulla crestina finale che si percorre senza difficolta', giungendo infine sullo spuntone che segna il punto piu' alto. Non c'è posto per piu' di 3 persone, quindi foto di rito e via....avanti il prossimo! Pochi metri sotto la "vetta" partono le corde che segnano la brevissima discesa. Un corto saltino esposto ed siamo gia' arrivati. Ci troviamo quasi sotto la seggiovia che dal Duca d'Aosta sale al Pomedes, molto vicini a quest'ultimo. Seguendo il sentiero lo si raggiunge in 10 min. Nel nostro caso abbiamo proseguito sul Sentiero Astaldi prima e Grotta della Tofana poi, ma se ci si limita alla sola ferrata Ferrari, l'escursione in totale non impegna piu di 2h (stando larghi!!). Dal punto di vista "ludico'' la ferrata è indubbiamente divertente, difficile nella prima parte, ma cosi' corta che quando potreste cominciare ad essere stanchi, siete gia' alla parte facile. I primi 80 m. non sono comunque da sottovalutare. Dislivelli e tempi sono relativi al giro breve, partendo cioè direttamente dal Rifugio Duca D'Aosta

Gallery Ferrata Andrea e Massimo Ferrari

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