L'Alta via Bruno Federspiel è un solitario ma intrigante sentiero attrezzato di cresta molto poco conosciuto. Per certi aspetti ricorda un po l'Alta via Bepi Zac, che parte anch'essa dal Passo delle Selle. Rispetto a quest'ultima è discretamente piu lunga e faticosa ed i tratti attrezzati sono molto di meno. Il giro che abbiamo fatto è quello che permette di limitare il dislivello di salita; ci vogliono pero 2 auto o ci si appoggia al bus di linea. Sulla strada per il Passo San Pellegrino si lascia una macchina in prossimita' della localita' Ronchi. Da qui con una seconda auto o con il bus, si raggiunge il Passo San Pellegrino. Sfruttando la seggiovia Costabella si riduce ancora un po il dislivello...poi pero' bisogna cominciare a camminare eh eh!! Dall'arrivo dell'impianto al Passo delle Selle (2528 m.) ci vogliono circa 45 min. (604), ed è una salita molto piu docile che quella dalla Val dei Monzoni!. Dietro al rifugio, lungo la cresta inizia l'alta via (616); nella parte iniziale sono molte le trincee e postazioni del 15'-18' visitabili. Come molte altre alte vie si tratta di un susseguirsi di saliscendi rimanendo quasi sempre sul filo di cresta; i tratti attrezzati sono rari e piuttosto facili. Poco dopo aver lasciato il Passo delle Selle si trova una ripida calata attrezzata, superata la quale si torna su normale sentiero di cresta. In prossimita' dello Spiz dei Tariciogn (2647 m.) si incontra l'unico passaggio leggermente piu' impegnativo, un breve diedro attrezzato con staffe per i piedi (niente per il quale allarmarsi!). La cresta è molto panoramica e tutto sommato, benchè la traccia sia talvolta abbastanza stretta, si procede sempre con tranquillita'. Si raggiunge la Forcela Ricoletta 2331 m., dove c'è la possibilita' di abbandonare l'alta via e scendere (616b) sulla strada del passo San Pellegrino in prossimita' della localita Fango (1640 m.). Continuando, invece, si risale su ripidi e faticosi prati sino alla vetta dello Spiz Malinvern (2630 m.). Da qui si cala seguendo ancora in saliscendi la cresta sino alla Forcella La Costela (2497 m.) dove si incontra il segnavia 624 che consente di scendere alla localita' Ronchi (1268 m.), dove abbiamo lasciato la macchina, chiudendo l'anello. E' un giro di quasi 8h, e i vari saliscendi possono affaticare parecchio. Le difficolta' sono minime, serve solo assenza di vertigini e passo sicuro. Sconsigliabile a seguito di giornate particolarmente piovose.