Monte Altissimo (Anello dal Colle della Tecchia)

MONTE ALTISSIMO 1589 M.

AltissimoUnciniGiro ad anello poco faticoso, quasi totalmente su sentieri CAI, ma dai notevoli panorami. Partenza dal Colle della Tecchia (879 m.), che raggiungiamo da Massa, seguendo le indicazioni per Canevara, percorrendo via della Bassa Tambura. Poco prima di raggiungere il paese, svoltiamo a dx lungo via dei Colli che, superando i paesi di Altagnana e Antona, ci porta al Rifugio Citta' di Massa e l'Orto Botanico "Pellegrini - Ansaldi" (localita' Pian della Fioba). Andiamo ancora avanti passando una breve galleria (Galleria di Tecchia) all'uscita della quale lasciamo l'auto nel ridotto spazio nei pressi del Sacrario della Tecchia dedicato ai caduti della resistenza. Ci incamminiamo lungo lo stradello alla dx della Cappella, indicato dai segnavia CAI 41 e 188. Dopo pochi metri il CAI 41 scarta a sx, noi rimaniamo sul 188. Superati alcuni ruderi abbandoniamo il sentiero CAI in favore di un'altro stradello sulla dx (nessuna indicazione). Lo stradello termina in prossimita' dell'arrivo di una teleferica; sulla sx una traccia evidente continua scendendo nel bosco. Siamo in breve in vista delle costruzioni di Campiglia, che raggiungiamo dopo aver passato un ponticello; tra i vari edifici troviamo il Rifugio Campiglia (chiuso) e poco oltre sulla dx una costruzione piu' grande. Superata quest'ultima una traccia evidente prosegue in falso piano sulla sx (nessuna indicazione). Poco dopo incontriamo un'altra costruzione oltrepassata la quale rinveniamo segni rossi abbastanza recenti che provengono dal basso alla nostra dx e proseguono alla nostra sx. Li seguiamo, su traccia ancora evidente, in mezzo alla vegetazione. Guadiamo il Fosso del Pozzone e continuiamo su terreno facile ma scivoloso, sempre guidati da segni rossi, ora un po piu' rari. Affrontiamo un secondo guado ed usciamo dal bosco, in una zona aperta con a dx la vista su un ravaneto delle Cave della Caprara; alcuni ometti ci guidano ancora ad attraversare un ultimo tratto infrascato (ma che troviamo sufficientemente pulito), dopo il quale la traccia si fa piu' erta ed i pochi segnavia scoloriti. Saliamo tra paleo e roccette sino ad un pulpito panoramico ai piedi di un salto roccioso: la traccia prosegue a dx, ai piedi del salto, su cengetta erbosa, per poi riprendere a salire ripida. Arriviamo ad un breve canalino attrezzato con corda, superato il quale la traccia sale, tra ghiaie e paleo, sino ad immettersi sul CAI 33. Una volta raggiunto lo seguiamo sulla dx, percorrendo un tratto attrezzato esposto ma facile giungendo al Passo della Focoraccia (1059 m.). Torniamo sui nostri passi e arriviamo ad una sella con croce e lapide in memoria di Andrea Marchini e Giuseppe Antolini. I segnavia bianco rossi proseguono aggirando a sx la base di uno spuntone di roccia e tocchiamo cosi' il Passo del Pitone (1088 m.). Affrontiamo una discesa su roccia attrezzata ma facile, spostandoci sul versante de La Polla. Adesso la traccia continua alla base dei vari spuntoni rocciosi che contraddistinguono il crinale che dalla Focoraccia si sviluppa fino al Passo degli Uncini. Il percorso è in questo tratto estremamente spettacolare; si trovano alcuni brevi passi agevolati da corda, solo per dare maggior sicurezza. Arriviamo cosi' al Passo della Greppia (1210 m.), dove troviamo un tavolino di legno e panche; bellissimo il colpo d'occhio sugli Uncini. Qui incontriamo il bivio con il CAI 188 e con il raccordo al Sentiero della Liberta'. Noi insistiamo dritti sul 33 in direzione del Passo degli Uncini. Con ripidi zig zag risaliamo un canalone di paleo e rocce; nella parte terminale ne usciamo sulla sx, nei pressi di alcune postazioni della Linea Gotica; siamo ormai al Passo degli Uncini (1366 m.) che raggiungiamo in breve confluendo nel CAI 143. Da qui proseguiamo fino alla vetta dell'Altissimo, sempre sul CAI 143, aggirando prima la parte piu erta della cresta ovest sulla sx, per poi risalire ripidamente a riprenderla seguendola fino alla croce di vetta. Tornati sui nostri passi sino al Passo degli Uncini, andiamo avanti sul 143 in direzione della Foce del Frate (1327 m.). Infine caliamo a sx sul CAI 41 che, con tracciato bello e panoramico ci riportera' al punto di partenza. Da segnalare poco prima di giungere al Colle della Tecchia, una curiosa formazione rocciosa, detta La Strega, che ricorda incredibilmente i lineamenti del viso di una vecchia megera.

Unica difficolta' del giro, a seconda della stagione, puo' essere lo stato del sentiero che sale da Campiglia; senza continui interventi di pulitura, alcuni tratti possono essere notevolmente infrascati. Un immenso grazie a chi si prodiga a mantenere percorribile il sentiero. Sulla toponomastica Passo della Focoraccia - Passo del Pitone alzo le mani, abbiate pazienza :-)

 

Gallery Monte Altissimo (Anello dal Colle della Tecchia)

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