Pisanino (Via Normale)

PISANINO 1946 M.

Pisanino Il Pisanino (1947 m.) è la vetta piu' alta delle Apuane....una montagna che non gode certo di una bella fama! Forse proprio per questo ho atteso piu' del solito per decidermi a salirla; devo dire che è risultato un itinerario meno complicato del previsto, da prendere con le molle, ma fattibile. Anche il famoso traverso che tanto impressiona nelle foto, si risolve abbastanza agevolmente. Aggiungo solo una nota che non ho trovato mai citata da nessuna parte: occhio ai mufloni! Sopratutto alle scariche di sassi che buttano giu'...malefici ungulati! eh eh Il punto di partenza è la Val Serenaia (1050 m.), raggiungibile in auto da Aulla, proseguendo in direzione del il piccolo borgo di Minucciano (LU), superato il quale, dopo una breve galleria, svoltiamo ad dx seguendo le indicazioni per il rifugio Donegani, dove si parcheggia l'auto vicino al camping. Si segue inizialmente il segnavia 178 che si inerpica nel bosco bello deciso! Si entra in un labirinto di massi, dalla singolare conformazione, superando anche una paretina di roccia (tratto attrezzato) giungendo infine in una piccola conca con bella vista sul Pisanino e gli Zucchi. Si prosegue, sempre in ripida salita con qualche roccetta, giungendo infine alla Foce del Cardeto (1642 m.), un passo tra il Monte Cavallo e gli Zucchi. Si prosegue in discesa in direzione della Valle dell’Acqua Bianca; dopo circa 100 m. di dislivello si incontra una scritta blu su un masso che indica l'inizio della normale al Pisanino. La traccia continua a scendere, su sentiero roccioso perdendo ancora 50 m. di dislivello. Inizia cosi la vera salita, costeggiando diagonalmente le propaggini degli Zucchi. Ben presto si comincia ad usare le mani, in leggera ma costante esposizione. Si arriva al traverso "famoso": ci sono appigli e appoggi a volonta', non è cosi terribile come sembra! Superato questo punto in breve si perviene ad una panoramica sella: davanti a noi la vetta del Pisanino e il Canale delle Rose (che saliremo) ed alle nostre spalle la spettacolare sequenza degli Zucchi dominata dal Pizzo Maggiore (1795 m.). Ci si immette nel Canale delle Rose, tratto molto ripido e faticoso che porta sulla cresta finale. Questa è breve ma anche decisamente esposta. Si giunge alla vetta, dove al posto della classica croce c'è una piccola statua della Madonna; grande soddisfazione per una salita emozionante! La discesa avviene per il medesimo itinerario; una volta alla Foce del Cardeto abbiamo seguito le indicazioni per il Rifugio Orto di Donna, traversando senza perdere quota sul segnavia 179, e raggiungendolo in circa 40 min. Dal rifugio, lungo la marmifera, si torna all'auto. Giro splendido, che richiede almeno 6h.

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