Ripiano e Cresta di Capradossa

RIPIANO DI CAPRADOSSA 1590 M. 

CapradossaEntusiasmante ed impegnativa salita lungo la Cresta di Capradossa sino al Ripiano di Capradossa, arricchita da vedute mozzafiato sulla Nord del Pizzo d'Uccello. L'itinerario puo' essere percorso con meno fatica partendo dalla Val Serenaia; nel nostro caso invece siamo partiti da Vinca (MS 750 m.), percorrendo prima il 190 fino alla Foce dei Lizzari e successivamente il Sentiero Attrezzato Mario Piotti sino al Giovetto (1497 m.). Da qui continuiamo sul 181 in direzione della vicina Foce Siggioli (1386 m.), dove termina la ferrata Tordini-Galligani. La Foce è un punto estremamente panoramico sulla Nord del Pizzo d'Uccello. Dall'intaglio seguiamo a sx una traccia (primo bollo rosso sul tronco di un albero) e iniziamo la risalita della Cresta di Capradossa. L'itinerario è interamente bollinato. Si attacca su terreno erboso ripido e qualche roccetta, senza particolari difficolta sino a giungere su terreno aperto e panoramico. Si prosegue porandoci sul filo roccioso che precipita spettacolare sull'altro versante. Inizia da qui il tratto piu' impegnativo; la traccia aggira una costola rocciosa in esposizione per poi riprendere il filo e superare un tratto di I° continuo abbastanza esposto. Segue un tratto di esile cresta piuttosto aereo al termine del quale dobbiamo affrontare un traverso a sx piuttosto impegnativo. Al termine del traverso, si sale dritti sempre tra rocce rotte e paleo sino a sbucare sul Ripiano di Capradossa. Il Pizzo d'Uccello domina la visuale e davanti a noi spicca il Torrione di Capradossa e il Canale dei Genovesi. Il Ripiano degrada dolcemente verso la Val Serenaia mentre l versante nord precipita per oltre 300 m. verticale! Bellissimo! I bolli rossi continuano sino a transitare sotto il Torrione di Capradossa (volendo rapidamente raggiungibili senza difficolta') e guidano, traversando su ghiaie, ad incrociare la normale al Pizzo d'Uccello (1781 m.) proprio in prossimita' del breve camino iniziale. Da qui non resta che scendere al Giovetto (1497 m.) e seguire il 181 sino a Foce di Giovo per poi calare a Vinca lungo il 175. Salita splendida che come gia' detto puo' essere notevolmente accorciata partendo dalla Val Serenaia ed abbinata alla salita lungo la normale alla vetta del Pizzo d'Uccello. Pur non superando mai il I°, il tratto di cresta sino al Ripiano di Capradossa è, escursionisticamente parlando, molto impegnativo e scabroso, assolutamente da sconsigliare se non abituati a terreni apuani.

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