Emilio Comici

Comici"Da che cosa ero pervaso io? Da una forma di pazzia o di sadismo alpinistico, forse? Non so, ero ebbro, si, ma cosciente: perchè mi sentivo la forza fisica di superare lo strapiombo, e la sicurezza morale di dominare il vuoto. Riconosco a priori che l'arrampicamento solitario su pareti difficili, è la cosa più pericolosa che si possa fare... Ma ciò che si prova in quel momento è talmente sublime che vale il rischio."

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