Monte Braiola (dalla "Direttissima") e Marmagna

BRAIOLA 1818 M. - MARMAGNA 1852 M.

BraiolaSalita alla vetta del Braiola lungo la scarsamente frequentata (nonostante sia un tracciato CAI) "via Direttissima". Partenza dalla localita' Prati di Logarghena (997 m.), nel comune di Filattiera (MS). In auto occorre uscire dall'autostrada Parma-La Spezia a Pontremoli e proseguire verso sud, sulla statale sino in localita Scorcetoli . Qui si seguono le indicazioni per Serravalle e i Prati di Logarghena, abbandonando la statale. La strada si fa via via piu' stretta e negli ultimi km diventa sterrata (piuttosto disconnessa). Lasciamo l'auto in prossimita di un bivio tra due stradelli, nei pressi di un abbeveratoio ricavato da una vasca da bagno. Ci incamminiamo in leggera discesa lungo lo stradello di dx (nessuna indicazione); dopo una breve risalita' prima di un altro abbeveratoio, svoltiamo a sx su stradello inerbito e in breve ci innestiamo, in prossimita' di un tornante, su un altro stradello che seguiamo verso dx. Siamo sul CAI 128 ma i segnavia li incontreremo piu' avanti. Traversiamo in ambiente aperto una zona adibita all'addestramento dei cani maremmani; la salita si fa un po piu' decisa ed entriamo nel bosco giungendo al Rifugio Mattei (1150 m. - non custodito). Aggiriamo il rifugio sulla sx e continuiamo su ampio stradello (sempre CAI 128). Perdiamo un po di quota per poi seguire un  tratto in falsopiano; lo stradello riprende a salire moderatamente giungendo cosi' in localita Il Portile (1173 m.), ai piedi del Monte Logarghena. Qui abbandoniamo il CAI 128 e scartiamo a dx seguendo i segnavia del CAI 130. Nel primo tratto la traccia si snoda tra i faggi ma ben presto ne esce ed inizia a salire ripido lungo la dorsale ovest del Braiola. I segni bianco rossi diventano fin da subito scarsi e talvolta la traccia è vaga (alcuni ometti aiutano). L'orientamento non è comunque particolarmente complicato; si risale a brevi zig zag, a volte sfruttando cengette erbose naturali, rimanendo prevalentemente con il crinale alla nostra dx. Piu' avanti la pendenza diminuisce un po' e la traccia traversa il pendio erboso (sempre alla dx del filo) rientrando per un breve tratto tra gli alberi per poi uscirne definitivamente e riprendere ripida giungendo sulla Cima Pontremolese di Sotto (1599 m.). Adesso la traccia è assente ed anche i segnavia, ma il proseguo è evidente. Scendiamo ad una vicina sella con conca pietrosa per riprendere a salire in direzione della prossima elevazione, la Cima Pontremolese di Sopra (1717 m.). La salita è ancora una volta ripida ma senza difficolta'. Da qui non resta che l'ultima rampa che ci condurra' sulla vetta del Braiola; la traccia ora è evidente e riappaiono i segni bianco-rossi. Dalla vetta caliamo con il CAI 00 alla sottostante Sella del Braiola (1713 m.) per poi proseguire, senza difficolta' fino alla vicina vetta del Marmagna (deviazione non obbligatoria). Tornati alla sella seguiamo a dx la traccia per la Capanna Schiaffino, che non raggiungiamo: poco prima un bivio segnala sulla sx il sentiero (CAI 729) che in pochi minuti conduce alla Bocchetta dell'Orsaro (1723 m.). Da qui iniziamo la discesa sul versante toscano, seguendo il CAI 132, che inizialmente si sviluppa sul margine dx della bella conca tra Braiola ed Orsaro, per poi entrare definitivamente nel bosco, passando per il Bivacco Tifoni (1356 m.) e successivamente immettersi sul CAI 128. Seguiamo quindi il CAI 128 (a sx) che in breve ci riporta al Portile e da qui, seguendo l'itinerario dell'andata, torniamo ai Prati di Logarghena.

Itinerario faticoso ma privo di difficolta' particolari;a mio modesto parere è risultato molto meno impervio di quanto si possa leggere nelle poche relazioni che si trovano in rete.

 

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