Dopo aver dovuto rinunciare alla vetta qualche anno fa causa maltempo, finalmente colmo questa grave Pala-lacuna! Itinerario salito in FFista-style...successo garantito! Giornata tra l'altro di meteo da urlo!!! Partenza dalla Val Venegia, raggiungibile in auto dalla statale per il Passo di Valles. Il parcheggio, nei pressi della Malga Venegia (1778 m.) è a pagamento (ma non se arrivate prima delle 9!!!). Si comincia a camminare lungo l'ampio sentiero in direzione della vicina Malga Venegiotta (1824 m.). Lo scenario è gia' di quelli notevoli! Specialmente alle prime ore del mattino, prima che la Val Venegia venga invasa da turbe urlanti di turisti, l'ambiente è uno spettacolo. Superata la Malga, continuiamo sino ad incontrare un bivio sulla sx (segnavia 749-710 - sentiero Scalet); saliamo nel bosco e superiamo un secondo bivio: a dx il 710 (da dove ritorneremo) mentre a sx il 749 prosegue uscendo in breve dal bosco e puntando in direzione del Passo di Venegiotta. Saliamo per ripidi prati, sovrastati dalla bella parete del Mulaz; non dobbiamo raggiungere il passo ma, a circa meta' salita, dobbiamo scartare sulla sx effettuando una lunga traversata alla base della parete sino ad entrare in un evidente e ripido canalino che sbuca poco sotto il Passo del Mulaz. La traversata in realta' non è segnata se non da qualche sporadico paletto piantato tra i prati e qualche ometto. L'orientamento non è comunque difficile, una volta individuato il canalino da risalire. Nella parte alta il sudetto canale è chiuso da una bastionata rocciosa con a dx una profonda spaccatura: corde metalliche facilitano la non difficile salita. Le attrezzature terminano proprio sotto la teleferica che sale al Passo Mulaz (2619 m.), che raggiungiamo brevemente. Da qui si stacca la via normale di salita alla vetta, molto frequentata, estremamente panoramica e di soddisfazione, ma priva di difficolta'. Sulla vetta troviamo la caratteristica campana, che è impossibile esimersi da suonare!!!! Visuale da panico! Discesi nuovamente al passo, abbiamo fatto una breve deviazione scendendo al vicino Rifugio Mulaz e proseguendo poi per la vetta del Sasso Arduini (2582 m.). Per il ritorno in Val Venegia, dal Passo Mulaz, seguiamo il 710, anche questo molto frequentato, che ci riporta al bivio incontrato dopo la Malga Venegiotta e da qui, in breve, tra sciami di turisti chiassosi, al parcheggio. Giro splendido ma discretamente faticoso.