Schenon del Latemar

SCHENON DEL LATEMAR 2791 M.

SCHENONIl Latemar è un bel gruppo dolomitico non troppo frequentato: ad un passo dalla zona Roda di Vael-Rif. Paolina che invece è stra-frequentata! La salita allo Schenon, in realta', avrei voluto farla quando percorsi il Sentiero Attrezzato dei Campanili, ma va bene lo stesso: alla fine con questo percorso ho fatto un bell'anello nuovo (per me!). Partenza dal Passo di Costalunga 1753 m. dove, una volta parcheggiata l'auto, si seguono le indicazioni per i Prati del Latemar (sentiero 17), una bella radura erbosa molto panoramica e rilassante. Passato un crocifisso in legno con relativa panca meditativa, si segue il segnavia 18, che si addentra nel bosco sino alla base del ripido canalone che porta alla Forcella Piccola del Latemar. L'indicazione dice "Sentiero Difficile", in realta' si tratta di una salita molto faticosa, con alcuni tratti, nella parte finale, dove occorre usare le mani (in particolare un saltino appoggiato di 4-5 metri su roccia un po levigata). Dalla Forcella il segnavia 18 prosegue, aggirando poco sotto la vetta le Gole Nere e il Cornon, alternando tratti di sentiero normale a roccette (in particolare un canalino di roccia vulcanica da risalire usando le mani). Giunti alla sella che divide il Cornon dallo Schenon, si sale in breve alla crestina finale e quindi alla croce (2800 m.). Gran panorama sui Campanili e sul lago di Carezza, funestato come al solito (estate 2014) dalla nebbbia fitta e accompagnato da un discreto gelo! Si torna indietro sino alla Forcella Piccola del Latemar dove si scende sul versante opposto seguendo il segnavia 517b, che si snoda alla base delle frastagliate Cime di Pope, senza difficolta', sino ad incrociare uno stradello forestale che conduce ai Pra di Tori, in particolare alla stazione di arrivo della seggiovia. Da qui lungo la pista da sci, si torna al passo. Giro di circa 7h, abbastanza faticoso e che richiede un po di esperienza nel tratto Forcella Piccola del Latemar-Schenon.

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