Pizzo d'Uccello (Via Normale)

PIZZO D'UCCELLO 1781 M.

PizzoUccello Il Pizzo d'Uccello è una delle vette apuane piu' spettacolari, grazie anche alla sua parete Nord: ben 700 m. di strapiombo! La salita lungo la normale si sviluppa dal versante di Vinca, ed è sicuramente piu' docile! Il punto di partenza dell'ascensione è il valico del Giovetto (1491 m.) che puo essere raggiunto in vari modi. La via piu breve è quella che sale dalla Val Serenaia 35-40 min. lungo il segnavia 37, le altre due alternative sono piu lunghe. Si puo salire da Vinca (sia con normale sentiero 175 che con il sentiero attrezzato Piotti) oppure, come abbiamo fatto noi, provenendo dalla Foce Siggioli (1390 m.), raggiunta partendo da Ugliancaldo con la Ferrata Tordini-Galligani. Dalla fine della ferrata si prosegue sul segnavia 181 fino alla Foce di Giovo e di qui si seguono le indicazioni per il Giovetto. Il sentiero presenta qualche tratto esposto ma nel complesso non ci sono grosse difficolta'. Da segnalare un canalino roccioso e franoso, un tempo attrezzato con corda che adesso (2013) è inutilizzabile in quanto sono saltati tutti gli ancoraggi. In caso di pioggia puo' essere pericoloso. Si giunge al Giovetto in circa 1h. e da qui seguiamo i segnavia per la vetta del Pizzo d'Uccello. La normale è abbastanza corta (40-45 min.) ma da molta soddisfazione; si sale in uno scenario completamente roccioso e spesso si deve far ricorso alle mani. Un paio di caminetti, qualche canalino e una breve cengia un po esposta, ma niente di particolarmente impegnativo (non credo si superi mai il I°). Non si ha mai la sensazione di vuoto, ma occorre comunque prestare molta attenzione (la salita non è attrezzata). Si sbuca su un antecima, un breve tratto sull'ampia cresta e finalmente siamo in vetta!! Splendido panorama sulle vette della Val Serenaia, Pisanino tra tutte. La discesa avviena per la stessa via di salita, quindi l'attenzione va raddoppiata! Poco prima di tornare al Giovetto, si incontra una deviazione "Foce Siggioli x esperti"...occhio che percorre la cresta di Capradossa integralmente, superando alcuni tratti esposti ed un delicato traverso! Noi la tralasciamo e torniamo per l'itinerario percorso alla Foce Siggioli. Da qui cominciamo il rientro ad Ugliancaldo, percorrendo da prima, la Costiera di Capradossa, sino al Poggio Baldozzana (1338 m. segnavia 181). Questa è una crestina molto esposta ed in parte rocciosa, che l'ultima volta, nonostante la nebbia, non era stata apprezzata dalla Cialda eh eh. Stavolta il tempo è ottimo e ce la possiamo gustare tutta! E' molto suggestivo salire l'esile cresta con alle spalle la muraglia rocciosa della Nord del Pizzo!! Dal Poggio Baldozzana (1h dalla Foce Siggioli) seguiamo le indicazioni per Ugliancaldo, entrando presto nella faggeta (occhio a non perdere i segnavia del 192!); se avete lasciato la macchina alle Cave di Cantonaccio, seguite le indicazioni "Sbarra - 192" (occhio che è facile farselo scappare il bivio!). Il giro comprensivo della Ferrata Tordini-Galligani impegna almeno 7h.

Gallery Pizzo d'Uccello Via Normale