Grandiosa salita con percorso di cresta tra i piu' spettacolari delle Apuane. Punto di partenza per la salita al Sella è l'omonimo passo (1500 m.) , luogo molto panoramico che apprezzo particolarmente. Varie sono le alternative per raggiungerlo, due di queste descritte qui e qui. Dal Passo occorre seguire le vecchie indicazioni per la ferrata Vecchiacci (chiusa per eterna manutenzione); si comincia a salire subito belli dritti ai piedi dell'imponente spigolo di roccia caratteristico che domina sul Passo Sella. La traccia si fa subito ravanosa e richiede l'uso delle mani. Si giunge ad un breve saltino incassato tra due rocce, dove è presente una corda comoda sopratutto per la discesa. Superato questo punto, si trova il tratto piu' esposto della salita: il sentiero molto stretto ed esposto conduce al fianco di una cornice di roccia dove un esile cavetto metallico facilita la salita sul lato sx. Usciti da questo punto, la traccia sale con ampie diagonali i ripidi pendii che conducono sulla cresta (occhio alla presenza di mufloni lanciatori di pietre!). Arrivati in cresta, la seguiamo sino ai piedi della salita all'elevazione piu' alta della cresta di Sella (1739 m.); qui a dx partiva il percorso della ferrata Vecchiacci, mentre a sx, seguendo la traccia e i rari segni blu si giunge alla croce di legno di vetta. Questo ultimo tratto è alquanto esposto anche se non difficile: sicuramente piu' impressionante a vedersi che a farsi! Dalla vetta panorama incredibile e grande soddisfazione! Teoricamente sarebbe possibile fare un anello scendendo dalla Focola del Vento, sull'altro versante....prossimamente su questi schermi! Eh eh eh.! Il ritorno al Passo Sella avviene lungo o stesso itinerario di salita. Dal passo ci vuole circa 1h15-1h30. Salita meritevole ma non banale e alquanto esposta. Tempi e dislivelli sono riferito all'anello con PP il Ristorante Rifugio Le Gobbie.