Monte Procinto e Nona (dal Pizzo di San Pietro)

MONTE PROCINTO 1173 M. - MONTE NONA 1297 M.

ProcintoNonaSpettacolare giornata di sole in un anomalo Dicembre! Torniamo a calpestare il paleo delle Apuane Meridionali, salendo due cime: il Procinto ed il Nona. Partenza da Stazzema (LU); che raggiungiamo in auto dalla A12 fino all'uscita Versilia per poi proseguire sulla SP9, superando i paesi di Seravezza e Pontestazzemese; seguiamo le indicazioni e prima di entrare nel paese vero e proprio, in prossimita' di un tornante a sx, giriamo a dx seguendo le indicazioni per il Rifugio Forte dei Marmi (via 4 Novembre). La strada prosegue per un tratto ancora asfaltata; si giunge alla partenza del CAI 5 e 6, dove per altro il tratto asfaltato termina. Proseguiamo ancora un poco in auto su buon fondo sterrato fino a trovare la partenza del CAI 5a (ampia possibilita' di parcheggio). Ci incamminiamo sul 5a, per un breve tratto a ripidi tornantini nel bosco, sino ad incrociare uno stradello sterrato che attraversiamo per proseguire sul CAI 6. Dopo un tratto pianeggiante troviamo un bivio: a dx il 5a prosegue verso il rifugio Forte dei Marmi mentre noi proseguiamo dritti sul CAI 6 in direzione del Monte Forato. Superato il bivio con il 121, sulla dx un ometto e un cartello che avvisa del pericolo caduta sassi, segnano il punto dove abbandonare il 6 per puntare, su vaghe tracce ma senza difficolta' di orientamento, alla Foce del Procinto (995 m.). Si sale ripidi sino allo stretto intaglio che separa il Nona dal Procinto sopra il quale passa il piccolo ponte del CAI 5, che raggiungiamo senza problemi. Qui decidiamo di fare una breve deviazione per la vetta del Procinto salendo la storica ferrata Aristide Bruni (rinnovata da poco nel Giugno 2018). Tornati alla partenza della ferrata, proseguiamo sulla Cintura, girando intorno al Procinto e godendo di un bel colpo d'occhio sulla Cresta dei Bimbi. Chiuso il periplo prendiamo il 5 in direzione del Rifugio Forte dei Marmi; al bivio trascuriamo il 121 e teniamo la sx in direzione del Callare del Matanna (1138 m.). Insistiamo sul 5 sino al punto in cui la traccia, in corrispondenza di un tornante verso dx, passa a fianco di un caratteristico pilastro roccioso forato (artificialmente) alla base, il Pizzo di San Pietro. Qui abbandoniamo il sentiero CAI 5, traversiamo il foro e dal lato opposto cominciamo a salire su vage tracce intermittenti in direzione della vetta del Nona. Secondo quanto abbiamo letto, in passato c'era un progetto per un sentiero attrezzato che salisse da questo versante (idea inutile per fortuna abbandonata). Si avanza su ripidi prati puntando la cresta sopra di noi. Le tracce, sempre estremamente vaghe, traversano poi verso sx fiancheggiando alcuni risalti rocciosi sino a giungere sotto una facile crestina che deposita sulla croce di vetta. Dalla vetta, scendiamo al Callare del Matanna seguendo i segnavia blu della normale. Quindi con il 5 prima ed il 121 poi giungiamo al Rifugio Forte dei Marmi (865 m.). Dopo un ottimo dolce prendiamo il CAI 5 e 5a che in 40 min. ci riportano all'auto, giusto in tempo per godere di una spettacolare "enrosadira" Apuana sulle Panie! La salita al Nona dal Pizzo San Pietro non aggiunge molto alle altre vie di salita; diciamo che l'abbiamo percorsa per curiosita' vista la scarsita' di informazioni che si possono trovare e per completezza. Non ci sono particolare difficolta' ma occore stare attenti perchè un eventale scivolata avrebbe conseguenze gravi, dato che dove termina il ripido paleo ci sono delle verticali pareti.

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