Ciampedie - Roda di Vael - Passo Cigolade

PASSO DELLE CIGOLADE 2579 M.

CigoladeIndipendentemente dai commenti del Gobbo, questo è proprio un bel giro, che permette gustarsi senza troppa fatica alcune delle zone piu belle del gruppo del Catinaccio. Ovviamente nei mesi luglio-agosto difficilmente sarete solo "voi e la montagna"! Ciampedie, il Rifugio Roda di Vael e il Rifugio Gardeccia sono luoghi molto affollati, pure troppo...(sono sempre stato a favore della..Val di Fassa a numero chiuso, com me medesimo nel ruolo di selezionatore ah ah). Il nostro anello ha come punto di partenza la splendida terrazza panoramica di Ciampedie (1998 m.) sopra Vigo di Fassa e raggiungibile comodamente con la funivia (o anche a piedi, seguendo la pista di sci, ma alla sola idea, la Cialda, mi sparerebbe!). Ci si incammina in direzione del vicino rifugio Negritella, per prendere il sentiero 545 che segue nella prima parte il tracciato della pista da sci, per poi entrare a destra nel bosco. Il tracciato prosegue agevolmente su terreno pianeggiante, e consente alla Cialda di far valere la sua laurea in Scienze Naturali, spiegando al pubblico interessatissimo, vita morte e miracoli di ogni muschio o lichene che incontriamo. Per fortuna il sentiero comincia un po a salire e la Cialda interrompe le sue lezioni eh eh; si giunge ad un tratto caratteristico in cui il sentiero è incassato nella parete (speroni rocciosi detti Rondolae). Dopo un ulteriore tratto in leggera salita si giunge alla Buja de Vael (occhio alle marmotte); da qui si deve vincere l'ultimo strappo per arrivare al pianoro roccioso dove sorgono i rifugi Pederiva e Roda di Vael (2283 m. - 1h30-2h dalla partenza). La prossima meta di giornata è il Passo delle Cigolade (2579 m.); si segue il sentiero 541 a destra del Rifugio Roda di Vael, giungendo in breve alla Conca di Pael. Da qui si stacca anche il 551 per il Passo del Vajolon. Si prosegue sul 541 cominciando a faticare lungo i pendii ghiaiosi incassati tra le pareti dei Mugoni e delle Cigolade. Caratteristico il transito sotto un enorme masso appoggiato alla parete. Il passo omonimo (2253 m.) si raggiunge in 1h30 dal rifugio; la parte piu faticosa del giro è terminata. Adesso si scende dall'altro versante, inizialmente lungo ripide balze detritiche, sino ad incontrare il sentiero 550 che a sinistra porta al Passo delle Coronelle mentre a destra conduce alla Conca del Gardeccia e all'omonimo rifugio (1h30 dal passo). Dal rifugio Gardeccia (1948 m.) si chiude l'anello, tornando al Ciampedie seguendo il Sentiero delle Leggende (45 minuti). Volendo è possibile interrompere il giro una volta giunti al Gardeccia, prendendo il bus navetta che porta a Pera di Fassa e di li a piedi si torna a Vigo di Fassa, alla stazione a valle della funivia. itinerario consigliatissimo a chi arriva in Val di Fassa per la prima volta.

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