Giro splendido ma decisamente impegnativo a livello fisico; il tutto potrebbe essere diviso in due giri a se stanti, ovvero salita al Sagro dalla cresta dello Spallone partendo dalla Foce di Pianiza e anello del Sagro da Colonnata. In questo caso, in un eccesso di masochismo, ho unito le due cose!!! Partenza da Colonnata (580 m.) dove comincio a salire la scalinata a fianco del campanile nella deliziosa piazzetta centrale (fonte d'acqua), seguendo il segnavia 195. Usciti dall'abitato il sentiero si inerpica subito deciso verso Cima Uomo (960 m.), un cucuzzolo erboso sopra il paese, prima vetta di giornata. Da Cima Uomo è consigliabile lasciare il 195 e proseguire sul crinale sino ad acciuffare un evidente lizza che dopo poco si biforca: proseguo sul ramo sinistro, su terreno adesso piu' ripido. Qui occorre fare attenzione a non perdersi il bivio (come ho fatto io....risalendo inutilmente quasi tutta la lizza eh eh) con il segnavia 172 che porta alla Foce della Faggiola. Il sentiero traversa in salita su ripidi pendii di roccia e paleo, sino ad incrociare un sito di escavazione attivo. Per superarlo è stata ricavata una scalinata nel marmo. Si riprende a salire con fatica sino a raggiungere la panoramica sella della Foce della Faggiola (1464 m.). Da qui abbandono il sentiero e punto all'evidente cresta dello Spallone, panoramica e tutto sommato facile, a parte alcuni brevi tratti un filo piu' esposti. Si raggiunge cosi la vetta dello Spallone (1639 m.) da dove si ha una splendida visuale della mastodontica mole del Sagro. Si prosegue in cresta sino ad una sella dove si scorge una traccia nel paleo che aggira l'ultima parte di cresta, troppo ripida da affrontare direttamente. Giungo in vetta al Sagro (1764 m.), cima estremamente panoramica, dotata di croce, un bel basamento marmoreo con rosa dei venti e due statue in marmo purtroppo danneggiate da vandali ignoti. Scendo dalla cima seguendo una delle due normali (ometti) sino a ricongiungermi con il segnavia 173 e continuare il periplo. Superando alcuni facili tratti attrezzati raggiungo la Foce del Fanaletto (1426 m.) e proseguo, traversando la zona detta Catino del Sagro, sino alla Foce del Pollaro (1348 m.). Il 173 continua in ripida discesa attrezzata per poi risalire (bivio dove si deve seguire il segnavia 38) e condurre alla Foce di Vinca (1333 m.), altro valico decisamente panoramico!! La fatica si fa sentire, proseguo, su sentiero piu' facile (sempre segnavia 38) verso la Foce Luccica (1029 m.), chiudendo cosi il periplo. Da quest'ultimo valico si scende a Colonnata, passando per la localita' di Vergheto, sempre seguendo il 38. Giro davvero faticoso, ma di rara bellezza. Come tempi siamo sulle 9-10h, anche se ammetto di aver un po corso....temendo di pernottare nel bosco eh eh!!!