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Cima Canuti e Bragalata (doppio anello dal Lagastrello)

BRAGALATA 1835 M. - CIMA CANUTI 1749 M. - MONTE BOCCO 1791 M.

BragalataDopo i primi caldi Apuani, si torna in Appennino per cercare un po di fresco! Bel doppio anello con un lungo tratto di crinale che regala sempre soddisfazioni. Punto di partenza del giro è il Passo del Lagastrello (MS. 1198 m.), importante valico che separa la Toscana dall'Emilia. Salendo da Massa è consigliabile lasciare l'auto a bordo strada poco dopo l'ultimo tornante a dx che anticipa l'arrivo al passo. Ci incamminiamo lungo la strada asfaltata e raggiungiamo in breve il passo a piedi; da qui, sulla sx si stacca un ampio stradello (sbarra) dove troviamo le indicazioni Alta Via dei Parchi - Lago Squincio - 00. Perc circa 2 km seguiamo quasi in piano lo stradello fino ad uscire dal bosco in una radura erbosa. Qui incrociamo la traccia che sale dalla diga del Lagastrello; proseguiamo a sx ed in breve siamo al Lago Squincio. Aggiriamo sul lato dx il lago, segnavia 00 - 703, ed iniziamo a salire con ampie svolte all'interno del bosco sino a giungere al Passo Sasseda. I segnavia indicano la prosecuzione del 703 che in discesa raggiungerebbe il Lago Scuro, mentre noi insistiamo sullo 00, a sx. La traccia segue il crinale inizialmente boscoso e si fa piu' aspra, ma mai difficile. Usciamo dal bosco e siamo sull'aperto crinale in vista della cima del Monte Malpasso (1715 m.). Ci troviamo in mezzo ad una fitta nebbia....che ci accompagnera' almeno fino a Cima Canuti....poi per fortuna ci siamo potuti godere tutto il panorama! Proseguiamo sul crinale ed in successione, dopo essere scesi alla Sella Canuti, risaliamo sull'omonima cima (1749 m.). Prossima tappa è cima Pitturina (1741 m.) e la vicina Foce Banciola (1682 m.); il tratto da crinale da percorrere è leggermente esposto ma niente di preoccupante. Dalla foce si stacca il segnavia 110 che faremo al ritorno per calare al punto di partenza. Andiamo avanti sempre sullo 00 risalendo i placidi pendii del Monte Bocco (1791 m.) dal quale scendiamo e traversiamo sino al Passo del Giovarello (1762 m.) dopo aver valicato anche la vetta dell'Uomo Morto (1762 m.). Alla nostra dx abbiamo le piste di Pratospilla e il bel Lago Martini. Andiamo avanti e sempre sul crinale risaliamo sino alla vetta del Bragalata (1835 m.), punto piu alto del giro. Scendiamo sino al Passo Compione (1794 m.) dove dalla sx sale, dalle Capanne Torrini, l' erto sentiero 116 mentre lo 00 prosegue sino alla vetta del Sillara. Noi scendiamo sulla dx in direzione dei bei laghetti Compione (segnavia 709). Costeggiamo lo specchio d'acqua sulla sx per risalire verso il Passo del Cavallo (1745 m.) e in moderata discesa giungere al Lago Martini. Qui abbandoniamo il sentiero che scenderebbe a Pratospilla seguendo varie tracce evidenti che, perdendo meno quota possibile, risalgono all Foce Banciola, gia' incontrata all'andata. Adesso caliamo sul 110 in direzione del Lagastrello. La prima parte, sebbene segnalata, non ha una traccia troppo chiara, ma comunque non ci sono difficolta' di orientamento. Entrati nel bosco il sentiero diventa piu' evidente ed in breve sbuca proprio in prossimita' dell'ultimo tornante prima del Passo del Lagastrello. Da qui un brevissimo tratto di asfaltata e siamo nuovamente all'auto. Dalla Sella Banciola un cartello indica la discesa al Passo in 2h30....tempi assolutamente sbagliati! Basta poco piu' di 1h!

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