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Tamer Grande (Via Normale)

TAMER GRANDE 2547 M.

Tamer La zona del Tamer - San Sebastiano mi aveva sorpreso positivamente gia' qualche anno fa, quando percorsi il Viaz dei Cengioni. Mi ero promesso di tornare in questi luoghi per una bella cima....e cosi' è stato! In compagnia di prodi FFisti abbiamo quindi salito la normale al Tamer Grande, con grandissima soddisfazione! Partenza dal Passo Duran (1598 m.). che si raggiunge in auto dopo molti tornanti....troppi per chi come me soffre il mal d'auto come me! Dal passo seguiamo le indicazioni per Cima Nord di San Sebastiano (segnavia 524); entriamo quasi subito nel bosco, salendo con una certa continuita', fino a portarci ai piedi delle pareti del Sasso Caleda. Incontriamo un breve tratto attrezzato su una cengetta leggermente esposta e ci addentriamo lungo il Van de Caleda. Saliamo per ghiaie incrociando la traccia che sale da Malga Caleda Vecchia. La progressione è faticosa ma l'ambiente è splendido! Nei pressi di uno spigolo roccioso giallastro troviamo un secondo bivio: a sx un sentiero non numerato continua verso la Cima Nord di San Sebastiano e una traccia secondaria traversa in direzione dell'attacco del Viaz dei Cengioni. Noi prendiamo a dx, indicazione Tamer sempre 524, avanzando sul ripido ghiaione di accesso alla Forcella La Porta (2326 m.). Da qui, sulla dx (bolli rossi) parte una evidente cengia che taglia, in leggera salita, a circa meta' parete, la bastionata rocciosa del Tamer Piccolo. La cengia vista dal basso puo' incutere paura; in realta' si avanza senza troppi problemi e sono pochi i punti dove si avverte un po di esposizione. Usciti dalla cengia si avanza risalendo un canalino detritico ripido fino a giungere ai piedi di una paretina rocciosa da risalire (I°); mani e piedi trovano appigli e appoggi ovunque e l'esposizione è limitata. Si continua superando un altro breve e divertente canalino roccioso fino a sbucare sulla cresta: la vetta è alla nostra dx, e appare come un caratteristico piano inclinato tagliato di netto. Superiamo un ultimo breve saltino e siamo in cima (2547 m.)! Panorama grandioso a 360°! La discesa avviene per lo stesso itinerario di salita, fino al bivio per la salita alla Cima Nord di San Sebastiano. Qui noi abbiamo scelto di fare un anello, tornando al Passo Duran percorrendo il Viaz dei Cengioni, gia' descritto qui. Via normale di grande soddisfazione, che richiede attenzione e abitudine a muoversi su terreni aspri dolomitici, ma che non presenta passaggi particolarmente ostici. Come sempre, quando si tratta questa tipologia di salite, la valutazione delle difficolta' è fatta nell'ottica dell'escursionista (quale sono).

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