Faticosa salita, priva di difficolta' tecniche in una zona, nel sottogruppo dell'Ombretta-Sasso Vernale, selvaggia e solitaria. Punto di partenza è il rifgugio Fuciade (1972 m.), situato in una conca meravigliosa, facilmente raggiungibile a piedi dal Passo San Pellegrino (segnavia 607 - consigliabile l'accesso piu' diretto dal rifugio Baita Flora Alpina). Il rifugio, tappa dell'Alta Via num. 2, è luogo molto affollato, sovente sede di eventi folkloristici-gastronomici, oltre che dei concerti della serie I Suoni delle Dolomiti. Per lasciarsi alle spalle la folla chiassosa basta proseguire sul 607 (sempre parte dell'Alta Via num. 2) salendo in direzione del Passo delle Cirelle; giunti alla Bus de la Tascia inizia la parte piu' ripida, su faticosi zig zag che tagliano il ghiaione che porta al passo (2686 m.). La visuale si apre sulla Marmolada, Ombretta e Vernale....ripagando della faticosa ravanata! Da qui si punta il Passo Ombrettola, proseguendo sul 621b. A causa di alcune controsalite si continua a sbuffare eh eh...ma l'ambiente è di prim'ordine! Sembra davvero di essere sulla luna, immersi in questi solitari valloni di pietre. Dal Passo Ombrettola (2864 m.) si apre la visuale sul vallone omonimo, da dove risale il 612 proveniente dal Rifgugio Falier. Domina lo sguardo l'imponente sagoma del Sasso Vernale (poco sotto il passo parte la normale di salita). Sul lato opposto c'è la Cima Ombrettola, meta della giornata. Dalla sella del passo si punta per tracce a risalire il ripido pendio di ghiaie che porta in vetta (2998 m.), contrassegnata da una piccola croce di legno. Spettacolare colpo d'occhio sulla sottostante Sforcela del Bachet e sul Sasso di Valfredda. Seguendo le tracce, si percorre la cresta di ghiaie e sfasciumi, toccando anche le altre due punte (2780 m. 2809 m.); dall'ultima elevazione, su roccette instabili e leggermente esposte (nessuna difficolta' particolare) si scende sul 621b (circa a meta' percorso del tratto Passo Cirelle-Passo Ombrettola) e quindi in breve si giunge nuovamente al Passo Cirelle. Resta quindi la parte piu' ludica, ovvero la goduriosa scivolata sul ghiaione che ci deposita nella Bus de la Tascia!!! Da qui, infine, in breve al Fuciade e quindi al Passo San Pellegrino. Giro faticoso che richiede circa 7h