Via Ferrata Cermiskyline

CASTEL DI BOMBASEL 2535 M.

BombaselNuovo itinerario attrezzato, inaugurato nel 2018, la cui realizzazione è stata accompagnata da polemiche piu' che giustificate. Il percorso si suddivide in due ferrate, da percorrere in senso orario: la Bombasel Vertigo e la Bombasel Highway. Punto di partenza è la stazione a valle degli impianti del Cermis, posta sulla statale SP232, all'altezza di Cavalese (TN) e situata sulle sponde del fiume Avisio (indicazioni ed ampio parcheggio gratuito). Superato il ponte di legno si prendono i primi due tronconi della cabinovia che ci deposita prima al Doss de Laresei e poi nella zona sciistica dell'Eurotel 2000. Da qui prendiamo la seggiovia che conduce al Rifugio Paion, sull'omonima cima del Paion del Cermis (2230 m.). All'arrivo dell'impianto un grande cartello informativo mostra chiaramente l'itinerario. Ci avviamo scendendo la pista da sci e raggiungendo in breve la Forcella di Bombasel (2130 m. - segnavia L03-SAT 353) dove sorge il nuovo ristorante-rifugio "chic" Lo Chalet. Qui si svolta a sx (sempre L03-SAT 353) scendendo un ripido tratto scalinato per poi iniziare a salire in moderata pendenza su largo sentiero, sino a raggiungere la zona dei Laghi di Bombasel (2268 m.). Si costeggia sulla sx lo specchio d'acqua principale e con un ultima breve salita arriviamo alla Forcella del Macaco (2278 m.). Da qui inizia il percorso attrezzato della Bombasel Vertigo. Le attrezzature guidano inizialmente lungo il crinale, sino alla base rocciosa della cresta N-E del Castel di Bombasel. Si supera un breve tratto verticale, un po' esposto ma abbondantemente attrezzato (doppio cavo) e si prosegue spostandoci spesso sulla sx del filo per poi ritornarci. Si incontra un secondo saltino verticale, dopo il quale le gia' modeste difficolta' si abbassono definitivamente. Dopo un ultimo gradino con qualche staffa ed un breve tratto di sentiero tra grossi sassi si giunge alla croce di vetta. Dalla panoramica cima l'itinerario prosegue scendendo lungo la cresta N-W, seguendo il secondo tratto attrezzato chiamato Bombasel Highway. Si tratta di un percorso molto facile, che ricalca la normale di salita, e dove le attrezzature sono assolutamente inutili. Si giunge ad una forcella oltre la quale incontriamo gli unici tratti che giustificano le attrezzature (benchè probabilmente evitabili seguendo la normale originaria). Si sale una breve rampa-camino, alla quale segue un cortissimo "ponte" per poi calare (staffe) al termine delle attrezzature nel punto che indicato come Standing Stone. Qui è possibile chiudere subito il giro scendendo direttamente ai laghetti (L04). Consigliabile invece proseguire sulla facile cresta sino a giungere sul Cimon del To de la Trappola (2401 m. - L04). Da qui seguendo sempre il segnavia L04, torniamo alla Forcella di Bombasel e quindi alla stazione a monte della seggiovia.

Giro corto e poco faticoso, scelto per sfruttare al massimo una delle tante giornate instabili di questo agosto; i laghetti di Bombasel meritano assolutamente la visita; le due ferrate sono oggettivamente inutili, in particolare la Bombasel Highway ha tolto la possibilita' di salire in vetta al Castel di Bombasel lungo una normale tutto sommato non troppo impegnativa alla portata di molti escursionisti esperti, riempiendola di cavi con poco senso.

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