Facile sentiero attrezzato che sale ad un bel 3000 m. molto panoramico e di soddisfazione. Noi lo abbiamo inserito in una traversata con salita anche del Piz de Lavarela; ne è quindi uscito un itinerario complessivamente molto faticoso e lungo. Il percorso piu' breve, con punto di partenza il Rifugio Capanna Alpina e ritorno per la stessa via comporta comunque un discreto impegno. In questo caso si segue il CAI 11 diretto al panoramico Col de la Locia (2069 m.), superato il quale si continua in leggera discesa, superando un guado fino a sbucare nel Pian de L'Ega; ignorato il bivio con il CAI 20B, traversiamo una vasta piana erbosa e giungiamo al Ju de L'Ega (2150 m.). Qui si abbandona il CAI 11 svoltando a sx e seguendo le indicazioni per Piz dles Cunturines/Lavarela (Sentiero Tru Dolomieu). Inizialmente tra i mughi, poi su ghiaie piu' ripide e vari tornantini, sino ad arrivare nella bella conca dove sorge il Lago Cunturines (2400 m.). Dal lago una evidente traccia non segnata risale in maniera piu' diretta alla sella tra Piz dles Conturines e il Piz dles Does Forceles, ma è consigliabile percorrerla in discesa come scorciatoia.  Il Sentiero Tru Dolomieu continua invece superando il lago in alto a dx e prosegue su ghiaie (ometti e segnavia bianco-rossi) puntando alla sella alla base delle rocce del versante sud del Lavarela (2885 m.): una traccia risale a dx (normale da sud al Piz de Lavarela) mentre noi svoltiamo a sx, in direzione del Piz dles Conturines. Seguiamo la traccia che con vari sali scendi supera la sommita' ghiaiosa del Piz dles Does Forceles (2929 m.) per poi calare ad una seconda sella proprio sotto il Piz dles Conturines. Dalla sella (ometto) si segue l'evidente traccia che sale per ghiaie sino ad incontrare la prima scaletta metallica; all'uscita le attrezzature guidano su una cengetta rocciosa seguita da un breve e facile saltino. Adesso seguiamo una cengia ghiaiosa che sale diagonalmente verso dx (non attrezzata ma facile) al termine della quale troviamo la prima di una serie di 3 scalette metalliche, all'uscita delle quali, con un ultima cengetta verso dx giungiamo in cresta. Il percorso in cresta non è attrezzato; non presenta particolari difficolta' ma si avverte un po di esposizione. Da segnalare una breve placchetta inclinata che se bagnata puo' risultare delicata. Dopo aver goduto del maestoso panorama, si torna indietro per la stessa via.

Sentiero attrezzato facile e breve, necessario comunque il kit da ferrata in quanto comunque abbastanza esposto.