Via Ferrata del Sass Rigais

SASS RIGAIS 3025 M.

SassRigaisBell'itinerario che ci porta in vetta ad un 3000!! Si parte da S.Cristina (Val Gardena), dove una volta parcheggiata la macchina, occorre prendere la cabinovia che porta al Col Raiser (2104 m.) Si seguono le indicazioni per il rifugio Firenze (2037 m. - segnavia 4), a cui si giunge, seguendo il sentiero tra i prati in 15 minuti. Dal rifugio si prosegue seguendo il sentiero 13 e dopo un breve tratto pianeggiante (Alpe di Cisles) si comincia a salire (ignorando al bivio le indicazioni per la Forcella Mesdi, da dove scenderemo) in direzione della vallata ghiaiosa che divide la Furchetta dal Sass Rigais (la Val Salieres). Il tratto finale della salita si svolge su ghiaione, ed è abbastanza faticoso. (circa 2 ore). Si giunge ad una sella da cui si ha una spettacolare veduta. A sinistra si scorge la cresta est lungo cui conduce la ferrata. Indossata l'attrezzatura (..e calmata la Cialda...che tanto per cambiare inveiva contro di me!), si comincia a salire su facili roccette sino ad incontrare il cavo. Inizialmente si alternano brevi traversate e qualche tratto di roccette da scendere, sino ad arrivare in una stretta gola. Qui il cavo conduce in verticale lungo un ripido salto di circa 10 metri assicurato anche con staffe. La via prosegue risalendo facili salti rocciosi senza mai presentare passaggi particolarmente ostici. Dopo circa un ora si sbuca sul franoso crinale sotto la cima che si segue risalendo una serie di roccette sino alla vetta. Il panorama e incredibile...e le foto parlano da sole. La discesa avviene sull'altro versante sud-ovest, lungo un'altra via ferrata, anch' essa decisamente semplice. Si segue da prima la cresta rocciosa e poi si comincia a scendere su rocce rotte con le ginocchia che cominciano ad accusare. La via porta alla Forcella de Mesdi' (2597 m.), dalla quale si prosegue lungo normale sentiero sino a tornare alla stazione a monte della cabinovia che riporta a S.Cristina. Attenzione a non fare come noi....che ci siamo persi l'ultima corsa e quindi siamo dovuti scendere a piedi (aggiungendo un altra ora di cammino e circa 660 m. di dislivello!). Un doveroso omaggio ai piedi della Cialda sanguinanti a fine giornata!!!. In totale ci vogliono 7h. Il giro è decisamente faticoso, ma di soddisfazione. Le due vie ferrate sono molto semplici e le giudicherei facili, anche se molte guide le indicano come di media difficolta'. Non ci sono mai passaggi richiedenti acrobazie o tratti in esposizione paurosa; sono tracciati adatti anche ai principianti. Necessaria comunque una buona condizione fisica.

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