Punto di partenza e' il Passo Gardena. Come per molti altri itinerari, la prima titanica impresa di giornata e' la ricerca di un parcheggio! Superato questo ostacolo si segue il largo sentiero che sale con ampie serpentine al rifugio Dantercepies, ai piedi della catena dei Cir, proprio sotto la parete del Cir V, meta finale della giornata. Ancora una volta questo rifugio nasconde notevoli insidie: una terrazza solarium con panorama grandioso sul massiccio del Sella e dei dolci da paura!! Resistendo alle tentazioni si comincia a salire prima su sentiero irto e poi su roccette, lungo il ripido canalone che porta all'attacco (visibile chiaramente anche dal rifugio). L'attacco presenta una breve scaletta e poi una serie di roccette (esposte) che ci portano alla base del tratto piu impegnativo e divertente della via. Si tratta di superare verticalmente una parete di circa 30 metri che da accesso alla crestina terminale sotto la cima vera e propria. La roccia si presenta ben appigliata e attrezzata; difficolta tecniche vere e proprie non ce ne sono, ma resta una notevole esposizione. Giunti sulla crestina, superato un breve salto verticale esposto, si giunge sotto la piccola e stretta cima. Per salire alla croce, occorre superale un verticale camino attrezzato con staffe. Sulla vetta lo spazio e' davvero poco, quindi se trovate, come spesso capita, famiglie di simpatici tedeschi che decidono di trascorrere l'intera giornata a banchettare...siete autorizzati a ...tirarli di sotto!!. La discesa si compie lungo un ripido canalone sul versante opposto in parte attrezzato, in verita' decisamente noioso e "rompi-ginocchia". Nella parte terminale un sentiero consente di ricongiungerci con quello che porta all'attacco della via; da qui in pochi minuti si giunge al rifugio. L'intero giro richiede 2.30 h e quindi si presta come gita di mezza giornata. La via in se la classificherei di media difficolta'; credo sia un itinerario adatto come test per principianti, per capire se azzardare itinerari piu impegnativi.