Sentieri Attrezzati Dino Buzzati e Camillo De Paoli

CIMA DELLA STANGA 2550 M.

Prova1Questo è un tipico itinerario da "Pale": lungo, faticoso, solitario e selvaggio, in sintesi quelli che piu' mi piacciono! Va detto che la ferrata in se è solo una parentesi all'interno di un giro magnifico; se siete ferratisti duri&puri forse è meglio se cercate altro. Il punto di partenza e arrivo è una localita' della Val Canali (bellissima!) chiamata Prati di Fosne (1326 m.); qui c'è un ampio parcheggio per ben 4-5 auto...ma per fortuna la frequentazione è molto bassa. Si comincia a camminare superando la sbarra, lungo la strada forestale sino ad incontrare il segnavia 747 che si inerpica nel bosco incrociando una seconda strada forestale dove seguiamo le chiare indicazioni per il Sentiero Attrezzato D. Buzzati. La salita è di quelle che si ricordano.....basta uno sguardo alle cartine, si notera' subito come la traccia taglia senza tanti fronzoli, perpendicolarmente le linee di livello! Usciti dal bosco, la fatica prosegue risalendo un ripido ghiaione circondato da un labirinto di pinnacoli rocciosi veramente spettacolari. Si giunge con fatica ad uno spiazzo proprio sotto la paretina dove iniziano le corde (2h30 dalla partenza, circa 2100 m.).

Si comincia la salita senza particolari difficolta', grazie anche alle attrezzature rinnovate da poco e alla profusione di scalini metallici che a quanto sembra ha contagiato il restyling di molte ferrate sulle Pale. A circa meta salita si incontra la famosa fessura di 20 m. che caratterizzava l'itinerario. Vista da vicino è ancora piu impressionante e suggestiva. Il nuovo percorso evita la fessura e sale esternamente ad essa, in notevole esposizione ma sempre senza grosse difficolta' (anche qui molti gradini metallici). Superato questo passaggio si deve risalire i prati sommitali con numerosi zig-zag, giungendo cosi sulla Spalla Orientale del Cimerlo (2480 m.). Da qui si vede lo sviluppo del percorso successivo, ed in particolare la vicina Cima della Stanga. Si scende un canalino attrezzato e una paretina un po piu' esposta, ancora senza troppi problemi, giungendo cosi al termine della parte attrezzata. Qui si continua lungo un sentiero su un crinale erboso un po esposto ma con vista mozzafiato sulla Val Cismon, sul versante occidentale del Cimerlo e sulle parti sommitali della Cima della Madonna e del Sass Maor....davvero impressionanti per verticalita'. Si prosegue superando il bivio per il Sentiero del Cacciatore (ancora chiuso 08/2013) e si sale faticosamente al Passo della Stanga (2530 m.) poco sotto la vetta. Dal passo si vede il vicino Rifugio Velo (2358 m.) raggiungibile rapidamente senza difficolta'. Questo rifugio è uno dei miei preferiti, sia per la posizione con l'incombente maestosita' della Cima della Madonna e il famoso Spigolo, sia per il suo isolamento dalla civilta'...qualunque accesso si scelga si deve sudare tanto per arrivarci! Per la discesa si percorre il Sentiero Attrezzato C. de Paoli, percorso molto facile e panoramico che traversa le pareti occidentali del Cimerlo per riportarci ai Prati di Fosne. Il tutto ci ha impegnato per quasi 9h e contando la risalita al Passo della Stanga si ottiene quasi 1500 m. di dislivello!

Gallery D. Buzzati e C. De Paoli